Forno elettrico, le bollette ora fanno paura | Dimezzi i consumi dell’elettrodomestico con i trucchi degli chef: non spendi nemmeno un cent

Ti basterà adottare alcuni semplici trucchi per ridurre i costi delle utenze in bolletta. Provare per credere!

Con il caro delle bollette relative ad utenze basilari, l’utilizzo degli elettrodomestici, anche di quelli strettamente necessari nell’organizzazione quotidiana della casa, è diventando un vero e proprio dilapidamento, soprattutto in termini economici. Ed il forno indubbiamente non è esente da questo discorso.

Si tratta di un elettrodomestico fondamentale nella vita di tutti i giorni, che si rivela spesso un comodo alleato nella preparazione delle pietanze, in quanto non rilascia odori particolarmente fastidiosi nella casa a cottura terminata, permette di non sporcare affatto padelle e pentole – ma questo dipende strettamente dalla preparazione – e inoltre, al contrario di quanto avviene con le stesse, non risulterà necessario provvedere alla pulizia della placca forno a seguito di ogni utilizzo.

E’ inevitabile che il forno richiede un’accensione preventiva per la fase di preriscaldamento, magari tempi di cottura anche prolungati rispetto ad altre preparazioni, nonché l’apertura dello sportello per controllare e girare le pietanze quando necessario. Insomma, tutte pratiche che comporteranno un maggior dispendio in termini di energia e denaro.

Ma rinunciare all’utilizzo di un alleato così prezioso per facilitare le giornate di milioni di italiani soltanto per i rincari sulla bolletta, alla lunga non si rivelerà una scelta conveniente. Al contrario, esistono una serie di pratici consigli che se applicati ti consentiranno di continuare a beneficiare del tuo forno, risparmiando energia e producendo una significativa riduzione dei costi.

I trucchi che ti permetteranno di risparmiare energia e denaro

Il principale consiglio che anche gli chef affermati manifestano è la necessità di sostituire gli elettrodomestici particolarmente datati. Il limite viene generalmente indicato sui 10 anni; esattamente, perché il forno in particolar modo va inevitabilmente incontro ad uno stato di usura crescente con il passare del tempo, arrivando a produrre effetti dannosi, alla lunga, per la nostra salute e per l’effettivo funzionamento dell’elettrodomestico, che sarà soggetto ad un maggior sforzo nel riuscire a mantenersi in una temperatura conforme, consumando più energia.

Lo stato di salute è fondamentale e per cercare di preservarne l’integrità al meglio è importante anche garantire una pulizia adeguata. Per questo adoperati con una spugnetta inumidita e un prodotto corretto per il trattamento delle aree interne al forno ed effettua periodicamente la pulitura interna, evitando di optare per l’autopulizia, che a causa delle sue temperature elevatissime – fino a 500° – comporteranno uno spreco inutile e spropositato del conto della bolletta. Un ulteriore consiglio è di non aprire lo sportello del forno, perché quest’azione comporta la dispersione del calore interno verso l’ambiente, obbligando il forno a produrre un quantitativo maggiore dello stesso calore, generando un aumento dei consumi.

Spegni il forno prima del termine della cottura

Inoltre, anche se si è soliti usufruire del forno inserendovi pasti contenuti in vaschette di alluminio, queste sono profondamente sconsigliabili, in quanto la loro conformazione impedirà all’aria di defluire comodamente all’interno del forno, diminuendone l’efficienza e aumentando lo spreco energetico. Più tosto utilizza delle pirofile, ma debella totalmente l’uso dell’alluminio! Gli esperti consigliano di impostare sempre il forno sul ventilato, in modo da favorire il ricircolo continuo dell’aria. In questo modo sarà possibile ridurre i tempi di cottura.

Ricorda, e questo è molto importante, che il forno continua a cuocere anche da spento! Ti sarà sicuramente capitato di lasciare il piatto a riposare qualche minuto nel forno spento e, una volta ripreso, di trovarlo bruciato, compromettendo definitivamente il pasto. Il forno, infatti, trattiene il calore fino a 20 minuti dopo il suo spegnimento. Per produrre un significativo ribasso dei costi e dello sfruttamento energetico, ti converrà spegnerlo almeno un quarto d’ora prima rispetto al termine del tempo di cottura prefissato; il risultato finale sarà il medesimo. In conclusione, è importante sottolineare come il costo dell’elettricità supera più o meno del doppio il dispendio medio dato dal consumo di gas, considerando che l’energia si attesta come più esosa nel territorio italiano. Dunque il consiglio finale è di prediligere, quando possibile, padelle, pentole e casseruole di ghisa.