Fotovoltaico, la Cina surclassa tutti | D’ora in poi dipenderemo da lei: non c’é più alcuno scampo
La Cina domina incontrastata il settore fotovoltaico: una nuova dipendenza energetica globale è inevitabile.
L’energia solare è una delle risorse più promettenti per affrontare la crisi climatica. Il mondo sta cercando di ridurre le emissioni e di lasciarsi alle spalle i combustibili fossili, ma investire in tecnologie rinnovabili è complicato. Non tutti i Paesi stanno procedendo allo stesso ritmo. Mentre alcuni rallentano per problemi politici o economici, altri corrono come se non ci fosse un domani.
In Europa si procede a passo lento. Le difficoltà politiche e il rinnovo della Commissione Europea hanno frenato l’avanzata delle rinnovabili. Dall’altra parte dell’oceano, gli Stati Uniti non se la passano meglio: con l’incertezza delle scelte energetiche e i cambi di rotta da un presidente all’altro, è difficile prendere una direzione chiara.
In questo panorama c’è un protagonista assoluto, che corre più veloce degli altri: la Cina. Grandi distese desertiche, incentivi ben mirati e una rete elettrica in espansione sono gli ingredienti del loro successo. Mentre in Occidente si discute su cosa fare, Pechino ha già realizzato impianti immensi e sta cambiando il mercato globale dell’energia.
Questa supremazia, però, non è solo una questione tecnologica. È anche una questione di numeri. La produzione di pannelli solari è aumentata a tal punto che i prezzi sono crollati. Se da un lato ciò rende l’energia solare più accessibile, dall’altro mette in difficoltà i piccoli produttori che faticano a reggere la concorrenza. Ma nonostante questi ostacoli, la domanda interna è così alta che il mercato regge eccome.
Il mercato fotovoltaico sta cambiando pelle
Dietro questa crescita pazzesca c’è un piano ben preciso. La Cina ha costruito enormi impianti solari in zone remote e poco abitate. Qui lo spazio non manca e il sole picchia forte. In parallelo, il governo ha lanciato incentivi che hanno spinto milioni di persone ad installare pannelli sui tetti delle loro case. Risultato? Una rete energetica più efficiente e capillare.
E poi c’è l’infrastruttura. La Cina ha investito nella costruzione di una rete elettrica moderna che riesce a portare l’energia solare dai deserti ai centri abitati. Questa rete funziona bene, senza troppe perdite lungo il percorso, e rende l’intero sistema energetico più efficace. Insomma, mentre altrove si discute, in Cina si agisce.
La Cina punta a un nuovo record fotovoltaico
Secondo le ultime previsioni, la Cina è pronta a infrangere un altro record storico. Entro fine anno, installerà fino a 260 gigawatt di nuova potenza fotovoltaica. Per fare un paragone, nel 2022 si era fermata a 217 gigawatt. Questo nuovo traguardo supera anche le stime iniziali, che parlavano di una cifra tra 190 e 220 gigawatt.
Ma non è tutto rose e fiori. La sovrapproduzione ha abbassato i prezzi dei pannelli solari, mettendo in crisi i produttori più piccoli. Molti hanno dovuto chiudere i battenti. Però la domanda interna è così forte da tenere a galla il mercato. Insomma, la Cina non si limita a dominare il settore delle rinnovabili: sta letteralmente scrivendo le nuove regole del gioco.