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Gettoni telefonici, sai che possono valere una fortuna? | Se hai questo in casa ti sistemi per la vita

Cabina telefonica

Cabina telefonica (Freepick FOTO) - www.buildingcue.it

Oltre le monete anche i gettoni telefonici sono ricercatissimi e potrebbero valere tantissimo. Attento se li hai in casa.

I gettoni telefonici erano monete speciali usate in Italia per le cabine telefoniche pubbliche, molto popolari soprattutto nella seconda metà del XX secolo. Questi gettoni erano introdotti nei telefoni pubblici per effettuare chiamate, prima che si diffondessero le schede telefoniche e, successivamente, i cellulari.

I primi gettoni telefonici furono prodotti all’inizio del XX secolo, ma diventarono più comuni dal dopoguerra in poi. Venivano utilizzati perché offrivano una soluzione pratica rispetto alla moneta tradizionale.

I gettoni avevano dimensioni standard e riportavano il nome del produttore e una combinazione di numeri, spesso indicativa dell’anno e del mese di produzione. Per esempio, “780” significava luglio 1978.

Con l’avvento delle schede telefoniche magnetiche negli anni ’80 e la progressiva diffusione dei telefoni cellulari negli anni ’90, i gettoni telefonici persero la loro utilità. Nel 2001 furono ufficialmente ritirati dal servizio.

I collezionisti

La numismatica non comprende solamente le monete commemorative o monete rare, infatti molti collezionisti si dedicano alla raccolta di gettoni che possono distinguersi per vari aspetti come codici, simboli o nome del produttore riportato sopra.

Infatti oggi i gettoni telefonici sono ricercati dai collezionisti, con alcuni pezzi particolarmente rari che possono raggiungere valori considerevoli. I fattori che ne determinano il valore sono quindi la data di produzione, lo stato di conservazione, eventuali errori o particolarità nella coniatura. Nel corso della storia, l’Italia ha conosciuto quindi un altro particolare dischetto di metallo, per lo più fatto di bronzo che non ha mai avuto chissà quale grande valore, ma che con il tempo ha acquisito un valore collezionistico di grande importanza.

Gettoni
Gettoni (Freepick FOTO) – www.buildingcue.it

Un valore inestimabile

Il loro valore era di circa 200 lire, praticamente il tempo di una chiamata di 5 minuti, giusto il tempo di avvisare che tutto andava bene oppure che non c’erano problemi. Ma questo tempo bastava per le telefonate di allora! Ormai sono in disuso da oltre 40 anni e quindi sono considerati pienamente un oggetto da collezione. Potrebbero quindi esserci dei pezzi importanti e decisamente ricchi di valore.

Esistono ancora in giro in quanto non tutti quelli che erano destinati all’uso collettivo, si è riusciti a ritirarli. Molti pezzi hanno una valutazione altissima, ad esempio il gettone STIPEL del 1927 vale da 60 a 100 euro, o il gettone TIMO del 1932 che vale 350 euro. Ci sono poi alcuni gettoni, che sono stati coniati tra il 1959 e il 1982, che fanno eccezione come i gettoni ESM senza logo; in particolare la serie 5908 (venduto a 250 euro), 5909 (venduto a 440 euro) e quelle ancora più rare con numero seriale 6304, 6404, 6503 e 6504, che hanno un valore superiore a 300 euro.