Governo, ti salva la casa, ma c’è un prezzo da pagare | Occhio alle nuove tariffe: ti svenano in un secondo
Novità sul decreto Salva Casa, i rischi si nascondono tra i cavilli: fai attenzione prima di procedere, potresti pentirtene.
La casa è il luogo dove ci sentiamo protetti e a nostro agio. Ma, a volte, nella vita quotidiana, può capitare che ci siano dei piccoli problemi legati alla costruzione o alla modifica di un immobile. Non sempre siamo consapevoli di eventuali irregolarità, e quando ci accorgiamo che qualcosa non va, la situazione può sembrare complicata.
Ogni casa, che sia nuova o vecchia, può avere qualche difformità o piccolo errore edilizio, che magari non è stato notato al momento della costruzione o della ristrutturazione.
Le leggi edilizie sono complesse e non sempre facili da capire, quindi può succedere che piccole modifiche, fatte senza l’autorizzazione necessaria, diventino un problema. E se un giorno dovessi vendere o semplicemente regolarizzare la situazione, sarebbe utile sapere come procedere senza troppi intoppi.
Nel corso degli anni, le leggi per sistemare queste irregolarità si sono evolute. Se da un lato ciò ha semplificato il processo, dall’altro non è sempre facile orientarsi tra le varie normative locali e nazionali. Ecco perché avere delle linee guida chiare è fondamentale per evitare che il sogno di sistemare la propria casa diventi un incubo burocratico.
Il Decreto Salva Casa, tra vantaggi e svantaggi
Il Governo ha quindi deciso di intervenire con il Decreto Salva Casa, pensato per semplificare e rendere più facili le pratiche per sanare piccole irregolarità edilizie. Tuttavia, sebbene l’intenzione sia quella di alleggerire il peso burocratico, c’è una parte della questione che potrebbe scombinare i piani.
Il Decreto Salva Casa ha introdotto un manuale tecnico e nuove tariffe per regolarizzare gli abusi edilizi. Questo può sembrare una buona notizia per chi ha bisogno di sistemare piccole difformità nella propria casa, ma c’è un aspetto da tenere in conto: il prezzo. Infatti, il Ministero delle Infrastrutture ha fissato delle tariffe precise per ogni tipo di intervento, come per esempio per regolarizzare le verande, i caminetti o le grondaie. E se da un lato questo semplifica le cose, dall’altro potrebbe far lievitare i costi.
Le nuove tariffe per la sanatoria edilizia
Il listino prezzi per la sanatoria significa che ogni piccolo errore edilizio potrebbe costare più di quanto ci si aspetti. Interventi che sembrano banali, come aggiungere un gradino o sistemare una finestra, potrebbero comportare spese piuttosto alte, soprattutto per chi non aveva messo in conto questa possibilità.
In più, il nuovo sistema prevede l’uso di moduli aggiornati per richiedere la sanatoria, e ciò renderà il processo più chiaro. Ma attenzione, nonostante le modifiche burocratiche, i costi potrebbero comunque essere un ostacolo per molti e trasformare un’opportunità di regolarizzazione in un peso economico non previsto.