High Line Park: un polmone verde nel cielo di New York

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High Line Park, definito anche “Park on the Sky“, è il nuovo parco di New York che si estende per una lunghezza di 1.6 km, a 10 metri d’altezza. Esso è il risultato della riqualificazione di una linea ferroviaria sopraelevata costruita nel 1930 chiamata West Side Line, che attraversa la parte sud-ovest di Manhattan, il Chelsea. Questa linea consentiva il transito dei numerosi treni merci quando la città era un importante polo industriale, eliminando i rischiosi incroci tra viabilità ordinaria e ferroviaria.

A partire dagli anni ’80, la versatilità dei trasporti ha reso questa infrastruttura non più necessaria fino al suo totale abbandono. Nonostante fossero state avanzate proposte di demolizione, nel 1999 si è costituita l’associazione no-profit Friends of the High Line, che ha proposto alle autorità cittadine di trasformare la vecchia ferrovia in un parco sopraelevato.

Grazie a questa associazione, insieme al team costituito dal paesaggista-urbanista James Corner e dagli architetti Diller Scofidio+Renfro, è stato possibile salvare un pezzo di storia che stava per scomparire.

I lavori sono cominciati nel 2006, e sono stati aperti al pubblico nel 2009 il primo tratto (tra Gansevoort Street e 20th Street) e nel 2011 il secondo tratto (che congiunge la 20th Street alla 30th Street). Il terzo e ultimo tratto è stato ufficialmente aperto al pubblico il 21 settembre 2014.

Il nuovo parco di New York è caratterizzato da piante, arbusti e alberi scelti privilegiando le specie autoctone, mentre il verde cresciuto sulla linea ferroviaria è stato incorporato nel progetto. Ad arricchirlo non è solo la folta vegetazione, ma anche fontane e corsi d’acqua, panchine ricavate dai vecchi carrelli ferroviari e persino un piccolo anfiteatro con una gradinata con vista sulla strada.

Il recupero della High Line di New York ha permesso di dotare la città di un nuovo polmone verde, trasformando quest’area ormai inutilizzata in un centro di attività sociali, ricreative, culturali ed artistiche. È quindi possibile affermare con certezza che questa parte storica della città, preservata attraverso un altro aspetto e altre funzioni, continuerà ancora a vivere ed essere vissuta nel tempo.

Header image credits: museumofthecity.org
Gallery images credits: museumofthecity.org, thehighline.org
Published by
Antonella Granatiero