Il bidet alla conquista del mondo | Da perfetto sconosciuto ad oggetto di design ricercato: c’era chi voleva sostituirlo con un idrobidet

Il bidet alla conquista del mondo: sempre più Paesi nel mondo stanno portando nei loro bagni l’elemento di cui l’Italia va più fiera!

Il bidet, quell’eroe silenzioso della nostra igiene quotidiana, è spesso dimenticato nelle discussioni sulla cura del corpo. Eppure, è un oggetto familiare a molti, presente in numerose case, pronto a svolgere il suo compito con discrezione. Raramente se ne parla apertamente, ma chi lo utilizza sa quanto sia indispensabile, nonostante la sua umiltà che lo tiene lontano dai riflettori. È forse proprio questa riservatezza a renderlo speciale, come un amico fedele che non chiede nulla in cambio, se non di essere usato quando serve.

Nonostante il suo ruolo centrale nella vita quotidiana di molte persone, il bidet rimane un argomento raramente affrontato. Magari si discute di design del bagno, si cercano consigli su come migliorare la funzionalità di uno spazio ridotto, ma lui viene sempre relegato a una menzione marginale. Persino nella cultura popolare, il bidet non ha mai guadagnato l’attenzione riservata ad altri oggetti di uso comune. Non esistono foto iconiche di celebrità che ne celebrano l’importanza, né pubblicità che ne esaltano le qualità.

Eppure, la sua presenza silenziosa è stata una costante per generazioni. In alcuni paesi è diventato addirittura obbligatorio per legge, ma nessuno sembra mai soffermarsi troppo sul perché di tale importanza. Forse perché, nell’era della velocità, l’idea di dedicare qualche minuto in più alla cura di sé appare un lusso, eppure il bidet offre proprio questo: un momento per prendersi cura della propria igiene personale in modo più accurato e confortevole.

Non bisogna dimenticare che la storia del bidet affonda le sue radici in secoli di evoluzione. Nato in Francia, ha trovato la sua patria adottiva in Italia, dove è diventato un simbolo di pulizia e raffinatezza. In effetti, è nel nostro Paese che questo piccolo eroe domestico ha ricevuto il giusto riconoscimento, nonostante la sua funzione intima e, per alcuni, imbarazzante.

Una storia di discrezione e necessità

Il bidet, infatti, è sempre stato un oggetto visto con sospetto in alcuni paesi. In nazioni come gli Stati Uniti o il Regno Unito, per anni è stato considerato superfluo, se non addirittura sconveniente. Mentre in Italia, la sua diffusione ha toccato livelli tali che è diventato difficile immaginare un bagno senza di esso. La sua presenza è spesso data per scontata, ma ciò che è chiaro è che si tratta di un elemento fondamentale della cultura dell’igiene italiana.

Nel corso degli anni, il bidet ha vissuto una vera e propria evoluzione di stile. Da semplice strumento in ceramica bianca, si è trasformato in un oggetto di design, con linee eleganti e moderne, adatto ai bagni più ricercati. Architetti e designer hanno iniziato a prestargli attenzione, creando soluzioni innovative e minimaliste, perfette per gli ambienti contemporanei.

Il ritorno inaspettato del bidet

Ma ora, qualcosa sta cambiando. Negli ultimi anni, si è assistito a una riscoperta del bidet, specialmente nei paesi dove la sua presenza era considerata marginale. Grazie all’attenzione crescente verso il benessere e l’igiene, sempre più persone nel mondo anglosassone stanno rivalutando l’utilità di questo piccolo accessorio.

Il bidet, una volta relegato ai bagni italiani, sta conquistando nuove frontiere. Negli Stati Uniti, per esempio, il suo utilizzo sta lentamente prendendo piede, favorito dalla crescente attenzione per l’igiene personale e dalle nuove soluzioni tecnologiche che ne rendono l’installazione più semplice e discreta.