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Il Codice della Strada te lo vieta categoricamente | Se ti beccano al posto di blocco sono dolori: 3700€ di multa non te li toglie nessuno

simbolo di divieto stradale

Il Codice della Strada lo vieta (pixabay.com) - www.buildingcue.it

Il Codice della Strada lo vieta senza indugi. Attenzione ai posti di blocco: una multa di 3700€ potrebbe essere il tuo destino.

A chi non capita di utilizzare l’auto di qualcuno fidato, che sia quella di un genitore, del partner o di un amico che in quel momento non ne ha bisogno.

Si sale sulla vettura, si accende il motore e si parte, convinti di non infrangere alcuna regola. D’altronde le emergenze sono spesso fuori dalla portata di mano.

Tuttavia, quando si tratta di veicoli, esiste una normativa ben precisa, che pochi conoscono realmente. Durante un posto di blocco, scoprire di non essere in regola può costare molto caro.

Il Codice della Strada, infatti, è imperioso: ci sono situazioni in cui guidare può trasformarsi in un serio problema, soprattutto se il tempo passa e non si comunica nulla.

Le vere regole

Ecco la risposta: secondo quanto riportato da Vegmotors. it, l’articolo 94, comma 4-bis del Codice della Strada stabilisce che se una vettura viene guidata per più di 30 giorni consecutivi da una persona diversa dal proprietario, è necessario informare la Motorizzazione Civile!

Questa norma serve a mantenere aggiornati i registri e a garantire la chiarezza sull’utilizzatore abituale del veicolo. E attenzione; non riguarda solo i non familiari: se si è legati da parentela ma non si vive insieme, l’obbligo di comunicazione rimane. Solo i membri della famiglia che risiedono nello stesso indirizzo possono utilizzare liberamente l’auto intestata a un altro convivente senza necessità di alcuna segnalazione!

conducente e passeggero in macchina
Dopo 30 giorni va informata la Motorizzazione Civile (pixabay.com) – www.buildingcue.it

I rischi dell’ignorare la norma

Chi non provvede a comunicare questo per cosí dire “passaggio d’uso” può incorrere in sanzioni che vanno da 727 euro fino a 3. 629 euro. Inoltre, la carta di circolazione del veicolo potrebbe essere ritirata fino a quando la situazione non sarà regolarizzata. Vegmotors.it sottolinea anche le complicazioni relative all’assicurazione. Molti contratti RC auto prevedono che a guidare sia solo l’intestatario o una persona espressamente autorizzata (quindi siamo ben lungi dal credere che l’assicurazione, beatamente, ci protegga indiscriminatamente da tutto).

Se non è presente la clausola per il “conducente occasionale”, conosciuta anche come “guidatore terzo”, ci si può trovare in difficoltà, con pesanti conseguenze in caso di incidente. Anche se i danni vengono coperti, sarà comunque il proprietario a subire l’aumento della classe di merito, e la compagnia assicurativa potrebbe rifiutarsi di pagare se il contratto è restrittivo. Un semplice errore può dunque trasformarsi in un vero e proprio incubo, e quando si parla di multe che possono arrivare a migliaia di euro, il rischio non è affatto da trascurare.