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Il futuro delle costruzioni è già arrivato | Non serviranno più operai edili: al loro posto lavoreranno enormi stampanti 3D

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Stampante 3d all'opera sul filo (Pixabay Foto) - www.buildingcue.it

Stampanti 3D in grado di creare piccoli oggetti, ma anche strutture di grandi dimensioni per l’edilizia. Ecco come.

Oltre alla sostenibilità, un tema centrale nell’architettura contemporanea è anche la capacità di resistere a eventi sismici, garantendo così la sicurezza degli edifici. Un’altra tendenza emergente nel campo dell’edilizia riguarda l’automazione dei processi di costruzione.

Utilizzare robot e macchine per realizzare parti di edifici permette di accelerare i tempi e migliorare la precisione. Così si riducono gli errori umani e sprechi di materiali. Questo approccio non solo abbassa i costi di produzione, ma introduce anche nuove modalità di progettazione. Così si possono creare forme e strutture complesse che sarebbero difficili da realizzare con tecniche tradizionali.

Il calcestruzzo si presta bene a queste nuove tecnologie. La sua duttilità e resistenza lo rendono ideale per progetti che richiedono un’ottima performance strutturale in contesti in cui la sicurezza è una priorità. Ma non è solo l’efficienza a guidare l’innovazione: oggi più che mai si punta a un’edilizia che rispetti l’ambiente. Così si usano materiali e tecniche che riducono al minimo l’impatto ecologico.

Uno dei vantaggi dell’integrazione tra tecnologia e costruzioni è la possibilità di ottimizzare i processi per velocità e gestione delle risorse. L’automazione consente di impiegare solo la quantità di materiale necessario, eliminando sprechi e riducendo così anche l’impatto ambientale delle costruzioni.

Le stampanti 3D nel settore delle costruzioni

La stampa 3D del calcestruzzo consente la deposizione di strati successivi di calcestruzzo per creare forme complesse. Questa novità sta rivoluzionando il modo in cui pensiamo agli edifici. Con un modello digitale è possibile realizzare geometrie altrimenti irraggiungibili con le tecniche tradizionali. In più si garantisce un utilizzo efficiente del materiale.

Il processo con la stampante 3D è più rapido e permette anche una maggiore flessibilità progettuale. Così è più facile personalizzare gli edifici in base alle esigenze del singolo committente e ottenere edifici stabili.

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Stampante 3D al lavoro su nuovi prodotti (Pixabay Foto) – www.buildingcue.it

Innovazione e sicurezza sismica: il progetto pilota di Montalto di Castro

In Italia, a Montalto di Castro, è stato realizzato il primo progetto che combina sostenibilità e innovazione attraverso la stampa 3D del calcestruzzo in un contesto sismico. Questo progetto pilota, nato dalla collaborazione tra Enel Green Power e l’Università di Napoli Federico II, ha dimostrato la fattibilità di questa tecnologia.

Così si ottiene la realizzazione di una struttura industriale monopiano con autorizzazione sismica.  L’uso delle stampanti 3D rende anche le modalità di lavoro e di approvvigionamento più sicuro, grazie al fatto che ogni pezzo può essere personalizzato per rispondere al meglio alle esigenze di progetto.