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Il lago che si è fermato | Non ribolle più, ma i movimenti del terreno spaventano: cosa dice l’esperto – VIDEO

Lago di Mefite

Lago di Mefite (Sistema Irpinia foto) - www.buildingcue.it

Il lago si è spento e tutti si chiedano cosa sia successo in questa zona così ricca di attività geologica. Ecco cosa dicono gli esperti.

I laghi sono tra le meraviglie naturali più affascinanti del nostro pianeta. Queste distese d’acqua, grandi o piccole, sono spesso incastonate in paesaggi mozzafiato, circondate da montagne, foreste o colline. La loro calma superficiale può ingannare, nascondendo dinamiche complesse sotto il pelo dell’acqua. I laghi rappresentano non solo un habitat essenziale per molte specie di flora e fauna, ma sono anche importanti per gli ecosistemi locali e per la vita umana.

La formazione di un lago può derivare da numerosi fenomeni naturali, come lo scioglimento dei ghiacciai, il movimento delle placche tettoniche o l’attività vulcanica. Alcuni laghi sono così antichi da essere testimoni di ere geologiche passate, mentre altri si formano rapidamente, magari in seguito a eventi catastrofici come eruzioni o frane. Ogni lago ha una storia unica e affascinante, plasmata dalle forze della natura che lo hanno creato.

Molti laghi del mondo nascondono segreti sotto la superficie. Ci sono laghi che, a causa delle loro particolari caratteristiche chimiche o geologiche, producono fenomeni naturali insoliti. Dalle emissioni di gas sulfurei ai laghi con proprietà acide, queste anomalie possono essere il risultato di processi sotterranei complessi, che coinvolgono la pressione, la temperatura e i materiali presenti nel sottosuolo. Questi fenomeni attirano l’attenzione di scienziati e ricercatori da tutto il mondo, desiderosi di comprendere meglio come la Terra interagisca con queste formazioni.

Oltre al loro impatto ecologico, i laghi hanno un ruolo importante anche nelle culture locali. In molte regioni, i laghi sono considerati luoghi sacri o mistici, con leggende che ne raccontano le origini e i poteri misteriosi. Spesso, la tranquillità di un lago viene associata alla pace e alla serenità, mentre le sue profondità sconosciute possono ispirare timore o rispetto. Tuttavia, quando i laghi iniziano a mostrare comportamenti strani o inusuali, l’interesse umano si accende, poiché le loro anomalie possono indicare cambiamenti ambientali più profondi.

Il fenomeno insolito della Mefite

Uno di questi luoghi misteriosi è il laghetto della Mefite, situato a Rocca San Felice. Conosciuto come il più grande sito di emissione di CO2 al mondo, questo lago vulcanico ha sempre ribollito per le esalazioni di gas provenienti dal sottosuolo. Tuttavia, il fenomeno di ribollio sembra essersi fermato all’improvviso. Questo cambiamento è avvenuto in concomitanza con una siccità prolungata che ha interessato la regione nelle ultime settimane, e ha sollevato molte domande tra gli scienziati.

Nonostante la fine del ribollio, c’è stato un aumento della rumorosità dei gas nel sottosuolo. I geologi sono attualmente al lavoro per cercare di comprendere le cause di questa anomalia. In particolare, è stato escluso che ci siano rischi immediati per la popolazione, nonostante l’insolito silenzio del lago. Gli esperti stanno monitorando attentamente la situazione con strumenti avanzati, come il GPS e i velocimetri, per rilevare anche i più piccoli movimenti della crosta terrestre.

Il Lago di mefite in secca
Il Lago di mefite in secca (Irpinia TV foto) – www.buildingcue.it

Monitoraggi e interrogativi scientifici

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avviato una serie di studi approfonditi. Sebbene non ci siano segni evidenti di pericoli imminenti, il fenomeno della scomparsa del ribollio è tuttora al vaglio della comunità scientifica. Le quattro stazioni sismografiche locali non hanno rilevato anomalie significative, ma resta il mistero sul perché l’attività vulcanica superficiale si sia temporaneamente fermata.

La gente del posto si interroga su cosa stia succedendo sotto la superficie del laghetto. La domanda più frequente è dove sia finita l’energia che solitamente si manifesta sotto forma di bolle e gas che emergono dall’acqua. L’attenzione è ora rivolta agli studi scientifici in corso, nella speranza che il giallo della Mefite venga presto risolto.