Il Politecnico di Torino in Sicilia riqualifica Salemi
Il DAD, Dipartimento di Architettura e design del Politecnico di Torino, si è aggiudicato l’edizione 2019 del bando “Studi di fattibilità per il recupero dei borghi abbandonati” promosso dalla Fondazione Sicilia. Gli architetti e docenti Paolo Mellano e Roberto Dini hanno ottenuto il finanziamento con il progetto “Riabilitare Alicia – Studio di fattibilità per la riqualificazione della città antica di Salemi”. Il Politecnico di Torino sarà dunque premiato il 20 febbraio nel palazzo Branciforte di Palermo dal Presidente della Sicilia Nello Musumeci e dal Presidente della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore.
“Speriamo che ora si apra un’epoca nuova per Salemi e per tutti i borghi di Sicilia che nel loro splendore non attendono altro che di essere riscoperti, restaurati, riqualificati, ripensati ma soprattutto ripopolati da uomini e donne di tutte le età e provenienza, per ricucire insieme nuove storie”.
Avv. Chiara Modica Donà dalle Rose
Salemi tra i più bei borghi italiani
Salemi è un comune del trapanese, situato nel cuore della Valle del Belice. Il paesino di poco più di 10.000 abitanti è ubicato tra le colline coltivate a vigneti e uliveti. Nel suo centro storico sorge il Castello Normanno edificato nel 1077 su fortificazioni preesistenti greco-romano-arabe. Suggestiva è la piazza Alicia su cui si affaccia il castello e il duomo del ‘700. Quest’ultimo è stato recuperato dall’architetto portoghese Alvaro Siza dopo il crollo causato del terremoto del Belice del 1968. Il Borgo di Salemi fa parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”, associazione dei piccoli centri italiani che si distinguono per rilevanza artistica, storica, culturale e per vivibilità.
Riabilitare Alicia – PoliTO
Il progetto proposto dal Politecnico di Torino prende il nome antico della città di Salemi. Il progetto propone la valorizzazione della qualità architettonica e paesaggistica della città antica per un’accoglienza inclusiva e diversificata, promuovendo turismo sostenibile, incrementando le politiche sociali, culturali ed economiche. La riqualificazione architettonica del costruito prevede il recupero del patrimonio e il riuso di manufatti per attività di carattere scientifico e culturale con il coinvolgimento delle Università e delle associazioni territoriali. Il DAD avvierà pertanto una stretta collaborazione con il Comune di Salemi, con il WISH (World International Sicilian Heritage) e con la Fondazione Doná dalle Rose.
Il recupero dei borghi siciliani abbandonati
La Fondazione Sicilia nasce come Fondazione Banco di Sicilia nel 1991 con lo scopo prioritario di favorire la crescita sociale, culturale ed economica della Sicilia. Di conseguenza opera per valorizzare i beni culturali, incentivare la ricerca scientifica e stimolare lo sviluppo sostenibile. Con il bando sui “borghi abbandonati” la fondazione promuove la valorizzazione dei piccoli borghi della Sicilia rivolgendosi alle Università e ai Centri di Ricerca pubblici. Pertanto l’obbiettivo principale è quello di sviluppare idee progettuali per piccoli centri abitativi di valore storico culturale, che si trovino in comuni diversi dalle città capoluogo.