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Incendi, i numeri sono davvero altissimi | 45 mila roghi in pochissimi mesi: distruzione totale del polmone dell’umanità

Incendio

Incendi, i numeri sono davvero altissimi | 45 mila roghi in pochissimi mesi: distruzione totale del polmone dell'umanità (Pexels foto) - www.buildingcue.it

Record di incendi: il polmone verde della Terra a rischio. Il bilancio preoccupante degli incendi preoccupa gli esperti.

Gli incendi sono una delle calamità naturali più distruttive che l’uomo possa affrontare, e il loro impatto è devastante sia per l’ambiente che per le comunità umane. Ogni anno, in diverse parti del mondo, il fuoco devasta foreste, praterie e terreni agricoli, causando la perdita di vite, la distruzione di case e il danneggiamento irreparabile di interi ecosistemi. Questo fenomeno, spesso legato al cambiamento climatico, è diventato sempre più frequente e difficile da contenere, specialmente in regioni già vulnerabili a periodi di siccità e alte temperature.

L’origine degli incendi è spesso complessa e varia da regione a regione. In alcuni casi, possono essere causati da fenomeni naturali come i fulmini, che colpiscono terreni aridi o boschi secchi. Tuttavia, una buona parte degli incendi ha origine antropica, cioè è il risultato diretto delle attività umane. Le pratiche agricole che prevedono la bruciatura dei terreni, la negligenza, e perfino atti deliberati di piromania sono tra le principali cause degli incendi dolosi che devastano annualmente grandi aree.

Le conseguenze degli incendi vanno ben oltre la distruzione immediata di alberi e vegetazione. Le emissioni di fumo e gas serra prodotti dal fuoco contribuiscono all’aumento del riscaldamento globale, peggiorando ulteriormente il ciclo distruttivo. L’impatto a lungo termine sugli ecosistemi è altrettanto grave: la fauna perde il proprio habitat, i suoli si impoveriscono e i processi di rigenerazione della vegetazione possono richiedere decenni, se non secoli. In alcune zone, gli incendi intensificano la desertificazione, un processo che rende le terre sterili e incapaci di sostenere la vita.

Inoltre, i grandi incendi possono minacciare anche la salute pubblica. Le fiamme e i fumi prodotti, carichi di particolato fine e sostanze tossiche, riducono la qualità dell’aria e possono diffondersi su vaste aree. Questo porta a un aumento delle malattie respiratorie, mettendo a rischio soprattutto i bambini, gli anziani e le persone con patologie preesistenti.

Una crisi senza precedenti in Brasile

Attualmente, il Brasile sta affrontando una delle più gravi crisi ambientali della sua storia, con un numero di incendi mai visto da quasi vent’anni. Solo nel mese di agosto e nei primi giorni di settembre, sono stati registrati oltre 45.400 incendi in tutto il paese, colpendo duramente la Foresta Amazzonica.

Questi incendi non si limitano a distruggere le foreste. Il fumo generato dai roghi è stato trasportato a chilometri di distanza dalle correnti atmosferiche, arrivando fino a São Paulo, avvolgendo la città in una densa nube di fumo.

Incendio montagna
Incendi, i numeri sono davvero altissimi | 45 mila roghi in pochissimi mesi: distruzione totale del polmone dell’umanità (Pexels foto) – www.buildingcue.it

Le cause e le conseguenze sugli ecosistemi

Le cause degli incendi sono molteplici, ma gran parte è attribuibile alle attività umane illegali, come la deforestazione per far spazio all’agricoltura e all’allevamento. Anche il cambiamento climatico ha avuto un ruolo chiave, provocando siccità e temperature record, rendendo la foresta particolarmente vulnerabile.

Gli incendi, tuttavia, possono essere causati da fattori naturali come fulmini o eruzioni vulcaniche, ma anche dall’attività umana, come l’uso improprio di fuochi all’aperto, l’abbandono di sigarette accese o atti di vandalismo doloso.