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Inverno, iniziano i problemi di umidità nelle case | Il riscaldamento è uno dei responsabili: fai così e non te ne pentirai

riscaldamento in casa

Il riscaldamento in casa (Pixabay FOTO) - www.buildingcue.it

Utilizza queste accortezze con il riscaldamento di casa ed eviterai fastidiosi problemi di umidità e muffa. 

La presenza di umidità nelle abitazioni rappresenta una delle principali cause di disagio, soprattutto durante la stagione invernale. Le temperature più rigide all’esterno, infatti, combinandosi con le normali attività quotidiane, possono creare le condizioni ideali per lo sviluppo di problemi all’interno delle mura domestiche. Gestire questi aspetti è fondamentale per garantire un ambiente sano e confortevole in casa.

In molti casi, ciò che avviene tra le pareti domestiche può non essere immediatamente visibile, ma le conseguenze si manifestano progressivamente. Le condizioni ambientali, come la temperatura e l’umidità, svolgono un ruolo cruciale nel mantenere gli spazi abitativi salubri. Trascurare alcuni dettagli può, infatti, portare a complicazioni che influenzano la qualità della vita quotidiana.

Le abitudini che adottiamo ogni giorno, se non calibrate correttamente, possono favorire situazioni indesiderate. Spesso non si presta sufficiente attenzione all’importanza del corretto equilibrio tra temperatura e ventilazione. Tuttavia, è proprio nella routine quotidiana che risiede la chiave per evitare che problemi legati all’umidità possano compromettere il benessere della casa e di chi vi abita.

È quindi essenziale non sottovalutare l’impatto che piccoli gesti quotidiani possono avere sull’ambiente domestico. Mantenere una temperatura confortevole e gestire l’umidità non solo contribuisce al benessere fisico, ma aiuta anche a preservare la struttura dell’abitazione da danni potenzialmente più gravi.

Consigli pratici per una casa asciutta

Uno dei primi passi da compiere per evitare problemi è mantenere una temperatura costante all’interno degli ambienti. Un errore comune è riscaldare eccessivamente o, al contrario, non riscaldare a sufficienza, creando squilibri che favoriscono la condensa. La temperatura ideale si aggira tra i 19 e i 22 gradi, evitando però che scenda sotto i 18 gradi, soprattutto di notte.

Un altro aspetto da considerare è l’importanza di arieggiare correttamente le stanze. Questo semplice gesto contribuisce a eliminare l’umidità in eccesso e a mantenere l’aria più salubre. Si consiglia di aprire le finestre due o tre volte al giorno per pochi minuti.

muffa sul muro
Muffa da umidità sul muro (Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

Come prevenire la muffa in casa

Una corretta gestione dell’umidità è altrettanto fondamentale. Mantenere il livello di umidità tra il 40% e il 60% aiuta a evitare la comparsa di muffa. L’utilizzo di un deumidificatore nelle stanze più umide può essere un valido supporto per mantenere questo equilibrio, insieme alla scelta di comportamenti adeguati nella vita quotidiana. Infine, prestare attenzione ai cosiddetti ponti termici, zone della casa dove il calore si disperde più facilmente, può fare la differenza nella prevenzione della muffa.

Questi punti critici si formano spesso in corrispondenza di giunture tra muri o nei pressi di finestre e porte, dove l’isolamento può essere meno efficace. Intervenire con soluzioni di isolamento termico adeguato, come la coibentazione delle pareti o l’utilizzo di pellicole isolanti per le finestre, aiuta a ridurre significativamente la dispersione di calore. In questo modo, si può limitare la formazione di condensa e, conseguentemente, la proliferazione di muffa, mantenendo gli ambienti più asciutti e salubri nel lungo periodo.