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ISEE 2025, se stai per rinnovarlo occhio a queste paroline | Se le vedi sul documento puoi festeggiare: saranno tuoi tutti i Bonus

Compilazione dichiarazione ISEE (iStock)

Compilazione dichiarazione ISEE (iStock foto) - www.buildingcue.it

Sono diverse le diciture che figurano all’interno del modello ISEE. Presta attenzione nell’individuarle o non potrai beneficiare delle agevolazioni

Con ISEE si indica l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente, strumento atto a valutare la situazione economica di ciascun nucleo familiare. Il calcolo del valore ISEE avviene sulla base di differenti fattori che ne influiscono direttamente le future prestazioni. Tra questi rientrano il reddito, i membri del nucleo, il patrimonio e l’eventualità in famiglia di persone affette da disabilità, solo per citarne alcuni.

Si tratta di un servizio completamente gratuito; per beneficiarne si renderà, tuttavia, necessario compilare una dichiarazione che dovrà poi essere presentata all’attenzione all’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale), che si occupa dell’erogazione delle prestazioni stesse.

Non esiste un’effettiva data di scadenza entro cui presentare la dichiarazione, ma è bene precisare che l’ISEE, indipendentemente dal momento dell’elaborazione, presenta validità fino al 31 dicembre dello stesso anno, ossia a cadenza annuale. Il suo calcolo avviene sulla base dei dati che vengono indicati nella DSU, ossia la Dichiarazione Sostitutiva Unica.

E’ proprio questo documento a contenere dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare e deve essere aggiornato periodicamente. Le famiglie che si trovano in situazioni più complesse e svantaggiate, qualora presentino un reddito familiare inferiore ad una determinata soglia, potranno ottenere l’accesso a servizi, aiuti economici, agevolazioni e sgravi fiscali.

La compilazione dell’ISEE? Ecco a cosa bisogna stare attenti

Compilare un modello ISEE non è di certo un’azione che può essere effettuata alla leggera. Non a caso sono molti i professionisti a cui vale la pena rivolgersi per effettuare la compilazione, che saranno in grado di aiutare il cittadino a sciogliere anche i nodi più complessi. La sua struttura, costituita da caselle, potrebbe trarre in confusione i soggetti meno esperti, che al contrario dovrebbero avere perfettamente chiaro il quadro della situazione al momento della redazione del modello. Ci sono delle parti nello specifico che sono fondamentali, diciture che sarebbe opportuno tenere sempre in considerazione per sfruttare a pieno di bonus e aiuti fiscali disponibili.

Diciamo che l’intera situazione annuale, in termini di eventuali detrazioni, passa dalla compilazione del modello ISEE. Segnare opportunamente la situazione economico-patrimoniale del proprio nucleo di famiglia permetterà di comprendere in modo immediato ed efficace l’eventualità di prestazioni fiscali da parte dello Stato nei confronti dei richiedenti. Per farlo, è bene specificarlo, i documenti e i dati richiesti – se prendiamo come riferimento l’ISEE dell’anno 2025 – dovranno fare riferimento esclusivamente ai redditi e patrimoni risalenti al 2023.

I bonus che puoi ottenere (Depositphotos)
I bonus che puoi ottenere (Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

Le prestazioni agevolate che potrai richiedere

Se l’ISEE viene compilato opportunamente, se necessario anche mediante l’ausilio di un professionista, come dicevamo prima, il richiedente potrà avere accesso a numerose agevolazioni fiscali. Tra queste il bonus sociale che garantirà un concreto aiuto economico per il pagamento delle bollette, il bonus per l’acquisto di materiale scolastico, come libri di testo, il bonus affitti, qualora lo stesso venisse erogato dal Comune in cui si risiede, oltre alla Carta Acquisti, destinata unicamente ai nuclei famigliari con ISEE pari a 8.000 euro, che possono attestare la presenza di un membro con età inferiore a 3 anni o superiore a 65 anni.

N9n fanno eccezione la Carta della Cultura e del Merito, il Bonus Nido, per il pagamento delle rette, appunto, dell’asilo nido e l’Assegno di Inclusione, misura sostitutiva del Reddito di Cittadinanza, per garantire un sostegno economico l’inclusione professionale al lavoratore. Il principale requisito da rispettare per poter accedere a tali misure è possedere un ISEE inferiore o pari a 6.000 euro, limite oltre il quale non sarà possibile effettuare richiesta.