Come isolare termicamente un bagno in maniera corretta
Negli ultimi anni il bagno ha visto radicalmente cambiare la sua funzione. In precedenza veniva usato per espletare le più imminenti pratiche igieniche, come lavarsi o fare i propri bisogni. Oggi il bagno è qualcosa di più e molte persone lo trasformano in una piccola area spa, con tanto di idromassaggio, doccia emozionale o zone specifiche dove dedicarsi alla beauty routine quotidiana.
Questi cambiamenti impongono un importante ripensamento della struttura stessa del bagno, una zona notoriamente soggetta a umidità e sbalzi di temperatura a causa di docce e bagni. Il corpo, sottoposto a continui sbalzi di temperatura, a lungo andare rischia di risentirne ed è per questo motivo che è importante ottimizzare l’isolamento termico, ad esempio evitando spifferi in inverno quando si esce dalla doccia o dalla vasca. Quali rimedi adottare? Quali sono i materiali più indicati da usare? Lo scopriremo nei prossimi paragrafi.
Come isolare il pavimento di un bagno?
Per isolare un pavimento in bagno la prima cosa da fare è costruire uno strato impermeabilizzante capace di proteggere la base del pavimento dall’acqua e dall’umidità e la soluzione migliore è rappresentata da un film in polietilene in due strati. Successivamente bisogna scegliere il materiale di isolamento termico. Nel mercato moderno esistono tante soluzioni efficienti, che rispondono anche ai requisiti estetici, che oltre a formare un ottimo rivestimento termoisolante fungono da ottimo isolante acustico. In un bagno i giunti tra i pannelli e le altre aperture devono essere sigillati con schiuma di poliuretano per evitare spifferi.
Quali tipologie di materiale isolante esistono per un buon isolamento del pavimento del bagno?
Fondamentale è la scelta del materiale, che deve avere specifiche caratteristiche a partire dalla capacità di isolamento del vapore per impedire che la penetrazione dell’umidità possa ridurre il calore. I materiali selezionati devono assolvere agli standard ambientali, altrimenti le alte temperature possono favorire il rilascio di tossine che inquinano l’ambiente e che rendono l’aria in bagno poco salubre. I materiali, inoltre, devono anche rispondere agli standard di sicurezza antincendio.
Possiamo individuare tre tipologie di materiali isolanti nei bagni:
- gli isolanti termici organici;
- isolanti termici semi-organici;
- e isolanti sintetici.
Gli isolanti semi-organici sono fabbricati nello stesso modo di quelli organici, ma con l’aggiunta di colla che conferisce alla base uno strato isolante forte e robusto. Tuttavia questi materiali non offrono prestazioni adeguate in ambienti con un elevato grado di umidità. Infine ci sono gli isolanti riscaldanti sintetici, tra i più indicati poiché mantengono la temperatura elevata nei bagni garantendo la salubrità dell’aria.
Caratteristiche di un buon materiale di isolamento termico
In generale un materiale di isolamento termico in bagno deve avere le seguenti caratteristiche:
- minima permeabilità al vapore per mantenere le pareti asciutte;
- classe di infiammabilità di isolamento e rivestimento G1;
- conduttività termica;
- assenza di sostanze tossiche.
Infine un ultimo indicatore importante può essere, a seconda delle proprie esigenze, la velocità di installazione dell’isolamento e del relativo rivestimento.
Una panoramica sui materiali più gettonati per il rivestimento del pavimento in bagno
Tra i materiali più indicati per l’isolamento del pavimento in bagno c’è la lana minerale, che risulta piuttosto economica e facile da posare e che va utilizzata solo in lastre. Un altro eccellente materiale è il vetro espanso che offre probabilmente le migliori prestazioni nel settore. Proprio per questo motivo il suo prezzo è tra i più elevati tra gli altri riscaldatori e richiede grande attenzione nel sigillare i giunti con gomma liquida. Il vetro espanso si fa apprezzare anche per il suo carattere green, per l’elevata resistenza, per l’ottima permeabilità al vapore, per la conducibilità termica e per l’insonorizzazione.
Una buona soluzione è rappresentata dalle lastre in schiuma di poliuretano, che assicurano una notevole resistenza all’acqua e massima permeabilità al vapore. Le lastre in schiume in poliuretano inoltre sono dotate di scanalature di aggancio per escludere i ponti freddi e garantire un clima confortevole e omogeneo.
Anche l’occhio vuole la sua parte: uno sguardo all’estetica
Una volta messi in regola gli spazi si può procedere al loro arredo, proprio perché il bagno non è più una semplice stanza di passaggio per le veloci operazioni di igiene intima, ma è un luogo associato al relax e al riposo della mente e del corpo.
Puoi trovare ad esempio soluzioni molto interessanti e proposte moderne nei negozi e negli showroom di Sorelle Chiesa, che propongono alternative capaci di adattarsi ad ogni necessità pratica ed estetica. Ci sono soluzioni confortevoli e moderne per i box doccia, le vasche, i sanitari, i rubinetti, i mobili e gli accessori bagno. E ancora in offerta sono disponibili varie proposte per termoarredi, condizionatori e caldaie che trasformano i bagni in vere aree relax plasmate e realizzate secondo i propri bisogni e necessità.