La “casa sull’albero” di Renzo Piano
Quando l’architettura incontra la necessità di dare nuova speranza e ottimismo a bambini che devono affrontare malattie difficili, nasce il nuovo progetto di Renzo Piano che ha disegnato il progetto dell’hospice pediatrico voluto dalla fondazione “Maria Teresa Chiantore Seragnoli” che nascerà a Bologna accanto all’ospedale Bellaria. L’area di interesse ha un estensione di 8 mila metri quadri ed è di proprietà della fondazione che finanzierà il progetto.
La struttura
La struttura occuperà 4500 metri quadri e sarà inserita in un contesto “green”, circondata quindi da alberi autoctoni sia sempreverdi che a foglia caduca. Più precisamente sono presenti 390 alberi e 5 mila arbusti. L’edificio è composta da un nucleo centrale quadrato dove saranno collocate le camere per i pazienti; da questa struttura centrale partono dei collegamenti che si infilano attraverso gli alberi che raggiungono alcune strutture satellite di dimensione più piccola rispetto a quella centrale. Queste strutture satellite assolveranno a compiti diversi da quella centrale, come ospitare alloggi per le famiglia dei pazienti. Precisamente saranno 8 gli appartamenti riservati alle famiglia dei piccoli pazienti.
La struttura centrale presenta dei volumi che risultano “sospesi” grazie all’utilizzo di esili colonne a sezione circolare. Questa idea richiama la “casa sull’albero” che Renzo Piano ha voluto evocare poiché è il sogno di ogni bambino averne una. Dunque un luogo dove un bambino che non vuole apparire come un ospedale, ma come un luogo vicino ai più piccoli.
Nel nucleo centrale l’area di piano terra vede una reception pensata come un open space dove si svolgeranno attività di reception e segreteria.
In un progetto ideato dall’Archistar italiana non poteva di certo mancare l’attenzione verso il recupero energetico, infatti la copertura sarà coperta da pannelli fotovoltaici che garantiranno una produzione energetica dell’ordine di 500.000 KW/h, circa un terzo dell’intero consumo del complesso.
Il cantiere dovrebbe partire a fine autunno e il progetto dovrebbe durare all’incirca tre anni.
Header Image Credit: architetti.com