Finalmente è legge il provvedimento “Salva Borghi” con 205 voti a favore e nessuno contrario. Questo provvedimento vuole fornire i mezzi necessari per valorizzare i “piccoli comuni” che comprendono quelli con meno di cinquemila abitanti. In Italia rappresentano una grande percentuale del patrimonio, infatti rappresentano quasi il 70% dei comuni Italiani occupando il 54% del territorio nazionale; numeri importanti che stanno ad indicare che i piccoli comuni sono un punto fondamentale della struttura del nostro Paese. Grazie a questa legge i comuni potranno usufruire di 100 milioni di euro dilazionati in 7 anni (dal 2017 al 2023); per l’esattezza 10 milioni di euro per il 2017, e poi 15 milioni di euro per ciascuno degli anni a venire.
Lo scopo principale di questa legge, che finalmente dopo 3 legislatura è stata approvata, è quello di valorizzare il nostro patrimonio naturale, storico, architettonico ed economico, promuovendo lo sviluppo sostenibile e l’equilibrio demografico della nostra intera Nazione, incentivando appunto la residenza anche nei piccoli comuni. Quindi l’obiettivo è evitare lo spopolamento di questi comuni che altrimenti si ridurrebbero a città fantasma, mirando come detto in precedenza alla valorizzazione architettonica dei centri storici e alla messa in sicurezza di strade e scuole, efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico.
I comuni che rientrano nel piano di finanziamento avranno anche la possibilità di comprare anche case cantoniere e tratti di ferrovie dismesse che potranno essere utilizzate per varie attività come protezione civile, volontariato, attività turistiche come strutture per turisti o dove poter svolgere attività volte a valorizzare ad esempio il patrimonio enogastronomico locale.
Dunque la legge Emrete Realacci (deputato Dem, primo firmatario della legge) che ha trovato anche l’approvazione del Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ormai si avvia verso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sperando che possa trovare subito riscontri concreti positivi.