Scopri la nuova scuola di Prato al Polo San Giusto: un’architettura sostenibile in legno firmata Colucci&Partners.
Uno sguardo concentrato sulla lavagna, l’altro che si perde tra il verde fuori dalla finestra. È questa la sensazione che regala la nuova scuola superiore di Prato, parte del Polo San Giusto, progettata dallo studio Colucci&Partners. Con la sua struttura in legno e un’architettura che mette al centro l’inclusività, l’edificio vuole essere molto più di un luogo di studio: è uno spazio dove gli studenti possono crescere, socializzare e sognare.
Il progetto si integra nel tessuto urbano di Prato con naturalezza. Con una superficie di 610 metri quadrati, la scuola arricchisce il Polo San Giusto, un punto di riferimento culturale ed educativo per la città. I richiami alla tradizione industriale di Prato non mancano: la scelta della lamiera forata e ondulata evoca le trame tessili che hanno reso celebre la città. Questo legame tra storia e innovazione rappresenta un invito a guardare avanti senza dimenticare le radici.
Gli architetti di Colucci&Partners hanno voluto creare un luogo di incontro, dove l’educazione va di pari passo con la socializzazione. L’edificio si sviluppa su due piani e si distingue per le sue linee semplici e pulite, vivacizzate da giochi di luce e strombature. Il piano terra accoglie gli studenti con un ampio ingresso a doppio volume, un’area che trasmette subito apertura e calore, ideale per incontrarsi e condividere esperienze.
Adiacente alla portineria, ci sono cinque aule per le attività didattiche e un’aula morbida pensata per gli studenti con disabilità, spazi che garantiscono l’accessibilità e promuovono l’inclusione. Il piano terra ospita anche i servizi igienici e una scala che racchiude gli impianti tecnici, a dimostrazione di come ogni dettaglio sia stato progettato con attenzione. Al piano superiore, altre cinque aule, una sala per gli insegnanti con un archivio e diversi spazi dedicati alla connessione favoriscono il dialogo e la collaborazione tra studenti e docenti.
Elemento distintivo del progetto è l’adozione della tecnologia platform per l’intera struttura portante, abbinata a una platea in calcestruzzo armato. Questa scelta non solo garantisce robustezza, ma risponde anche ai più moderni principi di sostenibilità, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale complessivo.
La scuola è isolata con pannelli di lana di roccia ad alta densità, mentre l’esterno presenta rivestimenti di lamiera ondulata e pannelli in fibrocemento, per un aspetto che fonde tradizione e modernità. Questo linguaggio estetico evoca il passato industriale di Prato, richiamando il tema tessile che è parte integrante della sua identità culturale.
Le superfici trasparenti, con infissi a taglio termico e vetri a controllo solare, favoriscono la luce naturale, contribuendo al benessere degli studenti e garantendo al contempo un’efficienza energetica ottimale. Anche l’interno riflette questa attenzione alla sostenibilità, con materiali naturali come cartongesso a doppia lastra, fibre di legno per i controsoffitti e pavimentazioni in gres. Queste scelte riflettono un impegno per creare un ambiente educativo sano e confortevole, capace di adattarsi alle diverse esigenze didattiche.
A documentare il risultato finale, le fotografie di Carlotta Di Sandro catturano la vivacità della struttura, i dettagli dei materiali e l’interazione degli studenti con i nuovi spazi. Le immagini mostrano come il verde circostante si integri con le forme architettoniche, trasmettendo il senso di una scuola pensata per il futuro. La luce naturale che filtra attraverso le ampie vetrate, i materiali caldi e accoglienti, e il design che richiama la tradizione pratese evidenziano l’attenzione al benessere e al rispetto della comunità locale.