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La stazione marittima di Salerno di Zaha Hadid

stazione marittima salerno di notte,credits: 2.bp.blogspot.com

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Il mondo dell’architettura piange la recente e inaspettata scomparsa di Zaha Hadid, una figura di grande rilevanza per l’architettura contemporanea, che ci ha lasciato in eredità grandi opere.

Una delle ultime da lei progettata è stata la stazione marittima di Salerno che è stata inaugurata il 25 Aprile e che purtroppo non ha visto la presenza dell’archistar Anglo-Irachena.

stazione marittima salerno lavori, credits: liratv.com
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Nel lontano 2000 l’architetto ha immaginato una struttura che fluttua tra il mare e la terra, ma la posa della prima pietra è avvenuta ben 5 anni dopo. Un’opera che ha dovuto affrontare molti imprevisti, ma sembra essere davvero arrivata all’atto conclusivo. Concepita come “un’ostrica con un guscio duro esterno“ lo scalo vuole sancire il collegamento tra la terra e il mare sia esteticamente che funzionalmente. In questa struttura possiamo notare come l’archistar abbia usato il cemento in modo sapiente, come ha già fatto in altre sue opere. Nella stazione marittima di Zaha Hadid questo materiale assume un carattere morbido e sinuoso. Accanto al cemento però compaiono altri materiali come vetro, acciaio e piastrelle di ceramica di forma triangolare sulle tonalità dell’azzurro che rivestono la copertura.

stazione marittima zaha hadid, credits: static.fanpage.it
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Situata nel molo Manfredi, in una posizione geografica davvero favorevole, questa struttura è stata concepita per rispondere alla crescente domanda di approdi crocieristici. Si sviluppa su una superficie di 4.500 metri quadrati suddivisi su due livelli divisi in tre blocchi connessi tra di loro. L’articolazione degli spazi interni alla stazione sarà altamente dinamica ed enfatizzerà la rapidità e l’efficienza dell’intenso transito quotidiano dei passeggeri.  Il percorso conduce i passeggeri dalla hall verso le tre aree focali che sono gli uffici amministrativi, il terminal dei traghetti e quello appunto delle navi da crociera.  L’intera area sarà illuminata, per guidare i passeggeri lungo il percorso che dal mare conduce alla città. Vista da lontano la luce della stazione fungerà da punto di riferimento per tutta la città e da faro per il porto.

Con le sue linee morbide e sinuose questa stazione marittima valorizza ancor di più la tradizione marittima di Salerno e costituirà un importante tassello per quanto riguarda lo sviluppo turistico di un importante porto come questo.