Abbiamo parlato qualche tempo fa dell’invenzione di due coniugi americani che hanno fondato la società Solar Roadways. Il loro percorso è stato lungo e sicuramente non facile. Infatti dopo anni di duro lavoro hanno visto finalmente il loro primo brevetto essere installato in un piccolo tratto della Route 66 come stabilito dall’accordo tra lo Stato del Missouri e la Solar Roadways.
Non si sono certamente fermati qui. Infatti hanno lasciato la loro impronta anche in Europa, dove, oltre all’esempio Olandese con la pista ciclabile lunga 70 metri installata dalla stessa azienda, verso la fine dello scorso anno è stata inaugurata in Francia il primo chilometro di strada solare.
Un passo in avanti per questo brevetto, che continua a crescere e farsi conoscere in tutto il mondo; a testimonianza del fatto che la sensibilità al problema del recupero energetico c’è e dovrebbe essere sentita ancora di più.
E’ situata esattamente su una strada provinciale in Normandia, che per ora si limita ad una singola corsia e che attraversa precisamente il comune di Tourouvre-au-Perche. L’inaugurazione della strada è stata svolta con la presenza del primo ministro dell’Ambiente Ségoléne Royal, la quale parla di un esempio di “transizione energetica”. Comunque un esempio da seguire che rappresenta l’installazione più estesa al mondo, infatti il progetto ha previsto l’installazione di 2.800 metri quadri di pannelli.
Il progetto è stato favorito dall’intervento e dalla collaborazione tra il gruppo Colas, l’istituto nazionale per l’energia solare e l’Università della Savoia.
L’energia prodotta da questa installazione entrerà direttamente nella rete di distribuzione locale, garantendo cosi il funzionamento dell’illuminazione pubblica. Si stima che un km di strada sia in grado di garantire l’illuminazione di un paese di 5.000 abitanti.
I tecnici dicono che il tratto di strada, che sarà percorso da circa 2.000 veicoli al giorno, produrrà in un anno più di 280 megawattora.
Il vero limite di questo progetto forse è proprio il costo. Per l’installazione Francese, sono stati stanziati ben 5 milioni di euro; dunque un impegno economico davvero oneroso. In ogni caso i Francesi sono pronti a “raddoppiare”, quindi aggiungere un altro chilometro di strada qualora ci fossero risultati positivi da parte di questo progetto.
Vi terremo informati per eventuali sviluppi.