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La Torre di Calatrava a Dubai sarà la struttura più alta del mondo

Agli inizi degli anni ’90 Dubai, come tutti gli Emirati Arabi, era un luogo desolato e desertico, ma da 20 anni a questa parte il suo sviluppo corre ormai ad una velocità quasi imbarazzante, tanto da rendere il paese uno dei più ricchi al mondo. Questa ricchezza ha portato gli sceicchi ad investire fortemente nel settore delle costruzioni, realizzando una serie di opere ingegneristiche estreme, come le famose Palm Islands, e grattacieli altissimi, come il Burj Khalifa, di cui abbiamo già parlato in un articolo.

Proprio il Burj Khalifa ha ormai le ore contate, pronto ad essere spodestato dello scettro di edificio più alto del mondo. Infatti lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente degli Emirati Arabi, ha presentato il progetto per la costruzione della Iconic Tower, una torre di osservazione che sorgerà nel porto di Dubai, realizzata da Santiago Calatrava insieme ad Emaar Properties, la stessa firma che ha realizzato il Burj Khalifa.

Una spanna sopra il Burj Khalifa

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La Iconic Tower è un progetto che mette insieme una delle realtà più dinamiche del mondo con una delle firme più importanti dell’architettura contemporanea. Seppur non si conosca ancora l’altezza ufficiale che raggiungerà la torre, diversi rumors dicono che gli ingegneri proveranno a raggiungere la spaventosa altezza di 1300 metri. Calatrava non sembra né smentire né confermare, dato che afferma che la torre si ergerà “una spanna sopra il Burj Khalifa.”

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Il design monumentale della torre è quello tipico dello stile di Calatrava, che integra alla tradizione elementi ingegneristici e di design all’avanguardia. L’edificio è fortemente influenzato dalle forme naturali del giglio e evoca la forma di un minareto, caratteristica distintiva dell’architettura islamica. Il nucleo portante snello dell’edificio è legato al suolo con una complessa rete di cavi in trazione, che ricordano le foglie del giglio, i quali tenderanno ad allargarsi attorno alla metà inferiore della torre, creando una gonna permeabile che conferisce alla torre una silhouette distintiva e iconica.

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“Il design dell’edificio è ispirato alla tradizione islamica, evocando la stessa storia che ha portato al mondo edifici come l’Alhambra e la Moschea di Cordoba. Queste meraviglie architettoniche uniscono eleganza e bellezza con la matematica e la geometria”

Spiega Calatrava, l’architetto spagnolo di cui abbiamo già parlato su queste pagine (Ponte di Calatrava a Cosenza, l’antenna più alta d’Europa). “Il design della torre di Dubai è radicato nell’arte classica e nella cultura stessa di Dubai. È anche un importante risultato tecnologico. Durante la mia carriera ho usato la tecnologia e l’ingegneria come veicolo per la bellezza e l’arte. Questo progetto è un risultato artistico ispirato all’obiettivo di rendere questo spazio un punto di incontro per i cittadini, non solo di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti, ma di tutto il mondo. È un simbolo del credere nel progresso“.

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In cima alla torre si trova un guscio allungato di forma ovale dal nome The Pinnacle Room, che offrirà vedute senza precedenti a 360 gradi della città e diversi ponti di osservazione. Calatrava ha progettato la torre con un grande focus sull’efficienza energetica e sulla sostenibilità. La torre infatti utilizzerà un sistema di raffreddamento altamente efficace e l’acqua raccolta da questo sistema pulirà la facciata della struttura. Il paesaggio e la vegetazione che circonderanno la torre favoriranno la protezione solare, insieme ad un sistema integrato di ombreggiatura interna che contribuirà anche all’efficienza energetica.

Santiago Calatrava con Mohamed Alabbar, fondatore di Emaar Properties. PH: calatrava.com

La torre sarà dotata di un sistema di illuminazione dinamica che lo renderà un punto di riferimento visivo straordinario durante il giorno e la notte ed è inoltre progettata per includere numerosi balconi che ruotano all’esterno della facciata.

Il design di Santiago Calatrava è stato perfetto per la nostra esigenza di definire un punto di riferimento nel porto di Dubai. Integra non solo l’eccellenza del design, ma anche diverse considerazioni ambientali e intelligenti. Con la torre, stiamo offrendo una destinazione imponente che aggiungerà un valore economico a lungo termine a Dubai e agli Emirati”, ha dichiarato Mohamed Alabbar, presidente di Emaar Properties. “Posizionerà anche il porto di Dubai come una delle attrazioni turistiche, residenziali e turistiche più desiderate, offrendo ai turisti e ai residenti un ambiente moderno, lussuoso e sostenibile in cui vivere, lavorare, apprendere e divertirsi“.

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I lavori sono iniziati da poco e la fine della costruzione è datata per il 2020.

Published by
Massimiliano Russo