Lasciare l’auto qui equivale a commettere reato grave | Questa norma sta facendo vittime: te la fanno pagare cara

Non puoi più parcheggiare l'auto in un centro abitato (Canva) - buildingcue.it
Se parcheggi un’automobile in una certa zona, d’ora in poi rischierai, non solo una multa, ma persino la sua rimozione.
Il rispetto è un principio fondamentale, che regola i rapporti fra le persone e la convivenza civile. E si manifesta attraverso gesti, parole e atteggiamenti, i quali riconoscono appunto la dignità dell’altro.
Non a caso, rispettare significa ascoltare, accettare le differenze, e non imporre il proprio punto di vista. Essendo, infatti, alla base di ogni relazione sana; e sia in ambito personale, che professionale.
Certo, il rispetto non si limita agli esseri umani, ma si estende anche all’ambiente, agli animali, alle regole, e alle culture. Così che, coltivarlo, contribuisca a creare un mondo più giusto, armonioso e inclusivo.
E in un’epoca in cui la comunicazione è sempre più veloce e spesso impulsiva, il rispetto rappresenta un reale punto fermo; un valore da insegnare, praticare e trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni.
Diritto al decoro condominiale
L’utilizzo improprio degli spazi comuni, come nel caso dei veicoli abbandonati, può compromettere l’equilibrio e la fruibilità delle aree condivise. Poiché, secondo l’art. 1102 c.c., ogni condomino può usufruire delle parti comuni, purché non limiti i diritti altrui, né ne modifichi la destinazione. Motivo per cui, la presenza prolungata di un’auto in disuso, altera la funzione dell’area, impedendo agli altri il pieno godimento, dello spazio in questione.
Quindi, l’amministratore di condominio ha il dovere, ai sensi dell’art. 1130 c.c., di attuare interventi conservativi e di difesa, degli interessi comuni. In caso di veicolo abbandonato, può inviare una diffida al proprietario, per la rimozione dello stesso; e se la situazione persiste, rivolgersi legittimamente al giudice, affinché possa richiedere l’autorizzazione allo smaltimento, e il relativo rimborso delle spese.

La sentenza del Tribunale di Tempio Pausania
In tal senso, proprio nel 2025, il su detto Tribunale ha accolto il ricorso di un condominio contro il proprietario di un’auto, che aveva abbandonato da anni. Un veicolo il quale, privo di parti funzionali e potenzialmente pericoloso, oltretutto impediva l’uso dell’area, costituendo un vero pericolo. E dato questo, il giudice ha così autorizzato la rimozione coatta, e condannato il responsabile al rimborso dei costi e al risarcimento.
Difatti, secondo il d. lgs. n. 209/2003, un’auto fuori uso è un rifiuto speciale; dovendo esser bonificata da liquidi pericolosi; e trattata, quindi, secondo specifiche norme ambientali. Non a caso, l’abbandono incontrollato costituisce reato, esattamente ai sensi dell’art. 256 del d. lgs. 152/2006; e anche se il veicolo è in area privata, e ha ancora la targa.