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Laterizi: la spina dorsale dell’edilizia, tra tradizione e innovazione

I laterizi sono davvero la colonna vertebrale essenziale per la costruzione edilizia. Andiamoli a scoprire meglio!

I laterizi rappresentano materiali da costruzione essenziali, la cui applicazione storica risale a secoli. Essi derivano generalmente dalla cottura dell’argilla

Tali elementi trovano ampio impiego in diverse applicazioni, che spaziano dalle murature portanti alla realizzazione di solai e pavimentazioni.

La loro versatilità, unitamente alle caratteristiche fisiche quali l’isolamento termico e acustico, rende i laterizi indispensabili nelle costruzioni moderne, in particolare in quelle orientate all’efficienza energetica e alla sostenibilità.

Nel presente articolo, si intende esplorare la natura dei laterizi, i metodi di produzione, le loro principali caratteristiche e le più comuni destinazioni d’uso, evidenziando il loro ruolo fondamentale nell’ambito dell’edilizia.

Processo di lavorazione dei laterizi

Il termine “laterizio” designa un materiale da costruzione ottenuto attraverso la cottura dell’argilla. Come riporta la redazione di Idealista, l’origine del nome risiede nel latino later, traducibile come mattone. Questi elementi sono stati impiegati sin dall’antichità per la creazione di edifici resistenti e di lunga durata, e la loro efficacia è comprovata dalla storicità del loro utilizzo. A seconda della composizione e del processo di lavorazione, i laterizi possono presentare varie forme e caratteristiche, ma condividono un’eccezionale resistenza e capacità di isolamento.

I laterizi sono generalmente realizzati utilizzando argilla purificata, acqua, sabbia e, in alcune circostanze, minerali aggiuntivi come il carbonato di calcio e l’ossido di ferro. L’argilla, costituente principale, conferisce plasticità al materiale, facilitando la modellazione del medesimo. Il processo produttivo inizia con l’estrazione dell’argilla da cave naturali, seguita dalla sua purificazione e dalla miscelazione con gli altri ingredienti. Una volta modellata la pasta nelle forme desiderate, essa viene quindi essiccata e cotta a temperature variabili tra 800°C e 1. 200°C, a seconda delle esigenze specifiche. Il prodotto finale si presenta come un materiale resistente e durevole, adatto a molteplici applicazioni edilizie.

I laterizi sono riconosciuti per un insieme di proprietà fisiche e meccaniche (canva.com) – www.buildingcue.it

Caratteristiche principali dei laterizi

I laterizi sono riconosciuti per un insieme di proprietà fisiche e meccaniche. Come spiegato da Idealista, la loro resistenza alla compressione e agli agenti atmosferici li rende idonei a costruzioni di lunga durata. Inoltre, essi possiedono buone capacità di isolamento termico e acustico, caratteristiche che contribuiscono a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. La resistenza al fuoco costituisce un’altra qualità fondamentale, così come la permeabilità al vapore, che aiuta a mantenere un ambiente interno salubre e privo di umidità. Oltre alle caratteristiche funzionali, i laterizi offrono anche vantaggi estetici, grazie alla loro ampia gamma di colori e finiture disponibili.

I laterizi possono essere classificati in diverse categorie in base alla loro forma, dimensione e grado di porosità. I laterizi pieni, caratterizzati da una ridotta percentuale di vuoti, quelli semipieni e forati, invece, sono più leggeri e trovano applicazione in pareti divisorie e solai alleggeriti. Il laterizio si presenta come un materiale di straordinaria versatilità, utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni nell’ambito edilizio. Esso trova principalmente impiego nella costruzione delle pareti esterne, dove le sue proprietà termiche e la capacità di regolare l’umidità sono particolarmente apprezzate.

Published by
Serena Mancusi