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Lavandino otturato, non usare né aceto né bicarbonato | Metti a bollire una pentola piena d’acqua: si sturerà in un secondo

Illustrazione di un lavandino otturato (Depositphotos FOTO) - www.buildingcue.it

Illustrazione di un lavandino otturato (Depositphotos FOTO) - www.buildingcue.it

Se il lavandino è otturato, ci sono diverse soluzioni che si possono adottare. Potrebbe bastare solo una pentola!

Quando il lavandino si ottura, è sempre una scocciatura. L’acqua scende lenta, magari resta lì stagnante, e già immagini di dover chiamare l’idraulico. Ma spesso il problema si risolve con qualche trucco fai-da-te prima di arrivare alle maniere forti.

I tubi si intasano per vari motivi: grasso e residui di cibo in cucina, capelli e sapone nel bagno. La prevenzione è la chiave: usa filtri nei lavandini e ogni tanto versa acqua bollente per sciogliere i depositi. Meglio prevenire che sturare!

Se l’otturazione è leggera, puoi provare con il classico mix di bicarbonato e aceto: versane una tazza nei tubi, seguita da acqua bollente. Fa reazione e spesso sblocca tutto. Se invece il problema è più ostinato, il buon vecchio sturalavandini può fare il suo dovere con un po’ di olio di gomito.

Nei casi più seri, c’è lo sturalavandini a ventosa o il serpente sturalavandini, una spirale metallica che raggiunge i punti più profondi. Se nemmeno questi funzionano… beh, forse è il momento di chiamare un professionista prima che il problema peggiori!

Il problema del lavandino intasato

Un lavandino intasato è una delle cose più frustranti che possano capitare in cucina. Un attimo prima l’acqua scorre normalmente, un attimo dopo inizia a ristagnare e non c’è modo di farla defluire. In questi casi, la prima reazione è cercare una soluzione veloce, magari affidandosi ai soliti rimedi fai-da-te come bicarbonato e aceto.

Tuttavia, non tutti sanno che l’aceto, a lungo andare, può risultare corrosivo per alcuni metalli presenti nei tubi. Per fortuna, esiste un metodo alternativo, semplice ed efficace, che non richiede ingredienti particolari e permette di liberare lo scarico in pochi minuti. Anche il bicarbonato in genere può essere una buona soluzione.

Un po' di bicarbonato nel lavandino (Depositphotos FOTO) - www.buildingcue.it
Un po’ di bicarbonato nel lavandino (Depositphotos FOTO) – www.buildingcue.it

Un metodo semplice ed efficace

Per sgorgare il lavandino senza rischiare danni ai tubi, la soluzione migliore è combinare acqua bollente e detersivo per piatti. Il calore aiuta a sciogliere i residui di grasso accumulati nello scarico, mentre il detersivo facilita lo scorrimento dell’acqua. Basta versare una generosa quantità di detersivo direttamente nello scarico, poi aggiungere lentamente una pentola di acqua bollente.

Se il blocco persiste, un ulteriore passaggio utile è quello di rimuovere i residui manualmente. Un filo di ferro sottile, come una vecchia gruccia di metallo piegata a uncino, può essere inserito nello scarico per estrarre accumuli di cibo e sporcizia. Infine, per evitare futuri ingorghi, è consigliabile usare un filtro per trattenere i residui e versare acqua bollente nello scarico ogni due settimane.