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Lavastoviglie, se la usi fai attenzione al programma che imposti | Molti sbagliano ancora: le bollette schizzano all’infinito

Piatti in lavastoviglie (Depositphotos)

Piatti in lavastoviglie (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Sei alla ricerca di metodi per alleggerire il costo dei consumi in bolletta? Ecco il programma per lavastoviglie che potrà concretamente venirti incontro

La metà delle famiglie italiane ne possiede una in casa propria. Parliamo proprio della lavastoviglie, un’introduzione che, a suo tempo, rivoluzionò drasticamente l’organizzazione domestica e il lavoro delle persone in casa, precedentemente obbligate a trascorrere ore ed ore con le mani in ammollo tra acqua e detersivi.

Questo sistema permette, ormai da svariati decenni, di ottenere delle stoviglie perfettamente ripulite da macchie di sporco ostinato senza bisogno di dover compiere eccessivi sforzi. Basterà caricare la lavastoviglie, aggiungere un detersivo e lasciarla partire; al resto penserà tutto lei.

Il ciclo si compone di una fase di prelavaggio, quando l’acqua viene spruzzata su piatti, bicchieri, posate e tegami per rimuovere superficialmente lo sporco più esterno in abbondanza. Successivamente sarà il momento del lavaggio vero e proprio, quando entrano in gioco il detersivo precedentemente inserito e l’acqua ad alta temperatura; la combinazione permetterà una rimozione totale dello sporco più incrostato ed ostinato. Infine la fase del risciacquo, che elimina il detergente in eccesso e consegna un risultato davvero eccellente.

Il segreto cruciale per garantire un funzionamento corretto e continuativo nel tempo dell’elettrodomestico è praticare qualche opera, nemmeno troppo dispendiosa in termini di tempo, di manutenzione almeno una volta ogni quattro settimane. La giusta accortezza nella pulizia dei filtri da eventuali residui di cibo e detersivi permetterà una tenuta costante della lavatrice, mantenendone inalterata l’efficienza delle prestazioni.

I consumi dell’elettrodomestico

E’ pur vero che, in media, la lavastoviglie è considerata tra gli elettrodomestici maggiormente performanti anche in termine di consumi. Il consumo idrico ed energetico sono i due elementi chiave, fondamentalmente determinanti per stabilire quello che sarà l’effettivo addebito in bolletta. Per quanto riguarda l’energia elettrica sfruttata mediante, il tasso si aggira attorno ai 2.5 kW/h, dato che può subire un leggero calo se ci si affida a modelli maggiormente all’avanguardia, che presentano funzionalità aggiornate volte a garantire un maggior risparmio; in questo caso si può arrivare fino a 1,2 kW/h.

Bisogna, inoltre, prestare attenzione al fatto che questo elettrodomestico funziona costantemente alla massima potenza. Ma dunque, cosa bisogna fare per produrre una riduzione dei risparmi e dei conseguenti costi in bolletta? Tra i consigli più profittevoli adottati in svariate case c’è l’indicazione di avviarla soltanto quando strettamente necessario, ossia in presenza di un carico pieno; per questo il momento ideale per il suo avvio viene indicato nei post pasti. Ma anche evitare di azionare l’opzione di asciugatura autonoma, killer in termini energetici che può essere sostituita da altri metodi ugualmente efficaci e meno dispendiosi.

Il programma perfetto (Depositphotos)
Il programma perfetto (Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

ECO o Auto? Scopri qual è l’ideale per la tua lavatrice

Ma non c’è da temere. Già, perché esiste uno specifico programma mirato a garantire una riduzione dei risparmi energetici. E’ stato provato da differenti studi in materia come una lavastoviglie energetica di ultima generazione appartenente alla classe energetica A, mediante l’utilizzo di un ciclo ECO, possa consumare addirittura fino al 75% in meno rispetto ai tradizionali cicli brevi al massimo della temperatura idrica, come molti sono soliti, erroneamente, procedere. Ma il segreto risiede proprio nel riscaldamento graduale dell’acqua, che comporterà un risparmio non indifferente dato il consumo inferiore dell’energia, garantendo un’efficienza indubbia in merito al risultato finale.

La vera svolta è, tuttavia, rappresentata dalla modalità Auto, una rivoluzione come non se ne vedevano da svariati anni. Grazie a questo processo sarà direttamente l’elettrodomestico a comprendere lo stato di sporcizia delle stoviglie, adeguandosi con il lavaggio più adeguato al loro trattamento. Se le stesse dovessero risultare ancora particolarmente sporche, la lavastoviglie sarà chiamata a compiere maggiori sforzi in termini di consumi e tempistiche, mentre qualora le stoviglie dovessero rivelarsi non eccessivamente danneggiate da residui alimentari, un risparmio di acqua ed energia sarà assicurato, con conseguente alleggerimento dei costi in bolletta. A diffondere la notizia è Tempo a Lecce.