L’INPS ti sta col fiato sul collo | Occhio a qualsiasi variazione: se non la comunichi entrano nel conto corrente e prendono tutti i soldi

Un errore può costare carissimo (depositphotos.com) - www.buildingcue.it
L’INPS ti tiene sotto controllo: attenzione a ogni variazione! Se non le comunichi, prelevano direttamente dal conto
Il copione dell’inquietudine è sempre lo stesso: una lettera inattesa, un messaggio enigmatico via SMS o un avviso che compare non appena accedi al sito dell’INPS.
Per molti, potrebbe sembrare una mera formalità, ma in realtà si tratta del primo segnale che indica un controllo in corso. Sottovalutare questa comunicazione può portare a conseguenze ben più gravi di quanto si possa credere.
Chi riceve sussidi o assegni sociali deve prestare particolare attenzione: ogni minimo dettaglio può trasformarsi in un ostacolo insormontabile. Gli errori possono costare molto caro e, in alcuni casi, bastano pochi giorni di distrazione per vedersi sospendere, o addirittura revocare, un aiuto economico fondamentale.
In un’Italia dove la burocrazia procede in modo silenzioso ma inesorabile, ignorare le normative è un lusso che ben pochi possono concedersi (se non nessuno, almeno in teoria). Oggi, uno dei principali bersagli sembra essere proprio chi riceve questo sussidio di cui tratteremo.
Un errore che può costarti caro
Come evidenziato dal portale Cellulari.it, l’assegno sociale erogato dall’INPS è destinato ai cittadini italiani con difficoltà economica, con un’età minima di 67 anni. L’importo mensile, fissato a 538 euro per tredici mensilità nel 2025, rappresenta una boccata d’ossigeno per molti. Proprio per questo, ogni cambiamento nella vita del beneficiario può attivare un campanello d’allarme; in un momento storico dove il dogma sembra proprio quello di combattere l’evasione e le frodi, nessuno “é al sicuro”.
L’INPS ha infatti intensificato i controlli, e negli ultimi mesi le comunicazioni relative alla sospensione o alla revoca dell’assegno sono aumentate. Le ragioni più frequenti? Il mancato invio del modello RED, trasferimenti di residenza all’estero per oltre 30 giorni e variazioni non comunicate del reddito, sia personale che familiare.

Come evitare di cadere nella rete INPS
Cellulari.it sottolinea che l’INPS verifica annualmente la sussistenza dei requisiti per l’erogazione dell’assegno sociale, e non è raro che i beneficiari ricevano solleciti urgenti di documentazione. Ad esempio, la mancata risposta durante la verifica dell’esistenza in vita (richiesta per chi risiede all’estero o è assente da tempo) può portare alla sospensione immediata del beneficio.
Anche situazioni come un matrimonio, un’eredità o un aiuto economico ricevuto da un familiare possono alterare la situazione reddituale e compromettere il diritto all’assegno. Se l’importo viene sospeso per queste ragioni, è fondamentale inviare tempestivamente i documenti richiesti o regolarizzare la propria posizione. In caso di revoca, è possibile presentare ricorso, ma solo nei casi in cui la decisione risulti chiaramente ingiustificata.