Lo Stato nel 2025 te lo regala | Non perdere questo treno: rendi la casa più efficiente senza spendere cifre astronomiche:

Illustrazione di una casa in ristrutturazione (Freepik Foto) - www.buildingcue.it
Nel 2025 arrivano grosse novità per quanto riguarda i bonus. Adesso potrai rendere più efficiente la tua casa.
Rendere la casa più efficiente significa ridurre i consumi senza sacrificare il comfort. Il primo passo è migliorare l’isolamento: finestre con doppi vetri, cappotto termico e guarnizioni ben sigillate aiutano a trattenere il calore d’inverno e il fresco d’estate, tagliando le bollette.
Un altro trucco è scegliere elettrodomestici a basso consumo. Frigorifero, lavatrice e lavastoviglie in classe A+++ fanno la differenza, soprattutto se usati con criterio: lavaggi a pieno carico, spegnere gli apparecchi in stand-by e preferire le fasce orarie più economiche per l’energia.
Anche l’illuminazione gioca un ruolo importante. Sostituire le vecchie lampadine con LED a basso consumo e sfruttare al massimo la luce naturale permette di ridurre i costi senza accorgersene. Installare sensori di movimento nelle stanze meno frequentate è un altro piccolo accorgimento che evita sprechi inutili.
Infine, se vuoi un upgrade serio, pensa a fonti di energia rinnovabile. I pannelli solari abbassano il costo dell’elettricità, mentre un impianto di riscaldamento efficiente, come una pompa di calore o una caldaia a condensazione, ottimizza i consumi. Piccoli cambiamenti, grande risparmio!
La corsa alla casa green
Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità ha preso sempre più piede e, volenti o nolenti, ci troviamo tutti a fare i conti con nuove direttive e regolamenti per ridurre l’impatto ambientale delle nostre abitazioni. L’Europa ha tracciato un percorso piuttosto ambizioso: entro il 2030, tutte le case dovrebbero essere almeno in classe E, e nel 2033 si punta alla classe D. Sembra fantascienza, vero? Eppure, il messaggio è chiaro: o ci adeguiamo o il valore degli immobili rischia di precipitare.
Il problema è che per riqualificare energeticamente un edificio non bastano buone intenzioni. Servono soldi, e tanti. Tra cappotti termici, infissi nuovi e impianti di ultima generazione, si può arrivare a cifre che fanno girare la testa. Eppure, le nostre case inquinano, ed è innegabile che un intervento strutturale possa davvero fare la differenza.

Come sfruttare al meglio il bonus
Uno degli interventi più efficaci per migliorare l’efficienza energetica della casa è il cappotto termico. Parliamo di una soluzione che riduce la dispersione di calore, mantiene gli ambienti più freschi in estate e più caldi in inverno, e alla lunga permette di risparmiare un bel po’ sulle bollette. Il principio è semplice: si applicano pannelli isolanti sulla facciata esterna (o, in alternativa, sulle pareti interne) per evitare che il calore si disperda.
E qui arrivano gli incentivi. Il Superbonus, che in passato ha fatto gola a molti, è rimasto al 65% solo per i condomini che hanno iniziato i lavori entro il 15 ottobre 2024. Per chi invece vuole partire ora, nel 2025 le alternative sono più limitate, ma esistono comunque detrazioni fiscali che permettono di recuperare parte della spesa.