LUMIPOD, un modulo prefabbricato immerso nella natura
Un originale mini-appartamento di diciassette metri quadrati a pianta circolare da collocare in mezzo alla natura. È il progetto della società francese LUMICENE che di recente si occupa di realizzare moduli prefabbricati oltre a sviluppare finestre reversibili. L’idea è quella di realizzare una piccola casa prefabbricata che può essere adattata a qualsiasi contesto naturale, senza rinunciare a tutte le comodità e ai comfort di un lussuoso appartamento di città. Questo modulo può essere installato praticamente ovunque in sole 48 ore e grazie alla sua grande vetrata curva consente ai suoi abitanti di godere di paesaggi mozzafiato.
Un bozzolo immerso nella natura
Il modulo abitativo sembra un piccolo palco teatrale dotato di grandi vetrate scorrevoli curve studiate in modo da abbattere con un solo gesto il confine tra spazio domestico e natura. La struttura ha una pianta circolare di diametro pari a 5,45 m e un’altezza pari a 3,25 m. Dalla porta d’ingresso curva (1) è possibile accedere ad una camera da letto confortevole, circondata da vetrate (2) e tende scorrevoli (3). Dietro alla parete centrale si ha un bagno di 5,5 m2 dotato di doccia (5). Inoltre, sono stati collocati una cabina armadio piuttosto ampia (6) a fianco del letto matrimoniale ed un locale tecnico (7), dove viene posizionata la componente impiantistica. La vetrata a scomparsa va a nascondersi in un apposita camera vuota sul retro del modulo (8).
Caratteristiche tecniche
Il modulo presenta una struttura intelaiata in acciaio, imbullonata in corrispondenza delle colonne, mentre il telaio di copertura e del pavimento presenta dei travetti saldati tra di loro. La chiusura verticale esterna curva è composta da pannelli in legno con interposto 15 cm di lana di roccia, mentre la facciata esterna viene completata con un rivestimento protettivo scelto tra i vari materiali di finitura a disposizione, in base alle richieste della committenza. Interessante è la tecnica adottata per rendere durevoli le pareti esterne in legno; infatti, viene adottata la tecnica giapponese del “Shou Sugi Ban” che consiste nel bruciare le superfici delle tavole per migliorarne le prestazioni in modo ecologico. La copertura ed il pavimento sono isolati con 5 cm di polistirolo e 20 cm di lana di roccia. A seconda del tipo di terreno si possono scegliere diverse soluzioni di fondazione: la soluzione più comune è quella in cui il modulo viene installato su quattro plinti in calcestruzzo. I moduli vengono prodotti nel giro di 2/4 mesi mentre per l’istallazione bastano due giorni su base già predisposta. Nella versione attuale il LUMIPOD deve essere collegato alla rete elettrica, idrica e delle acque reflue. Per la climatizzazione dell’ambiente è previsto un sistema reversibile da 4,2 kW per riscaldamento e raffrescamento; è presente uno scaldacqua istantaneo ed un quadro elettrico posizionati nel locale tecnico dietro la cabina armadio.
Versioni future
Il modulo LUMIPOD costituisce un ottimo esempio di mini-appartamento modulare, soluzione sempre più adottata negli ultimi tempi in edilizia in quanto si riesce ad avere spazi confortevoli ed abitabili a prezzi molto contenuti. Le case modulari si costruiscono in poco tempo e con tecnologie sempre più innovative, come abbiamo già mostrato nell’articolo sulla Wikkelhouse e quello relativo ai mini appartamenti modulari in Cina.
Per ampliare ulteriormente l’esperienza immersiva nella natura, il team di Lumicene sta sperimentando l’introduzione di nuove tecnologie e tecniche per poter rendere questo modulo totalmente indipendente dalle reti di servizio. In questo modo si riuscirebbe a posizionare questa mini-suite nei luoghi più remoti, lontano dalla giungla di cemento.