E’ stata inaugurata l’11 e 12 Marzo a Siponto, una frazione di Manfredonia (FG), un’opera scultorea del tutto innovativa e senza precedenti. Si tratta di una realizzazione dell’artista romano Edoardo Tresoldi.
L’idea vede la realizzazione di una Basilica costruita completamente in rete metallica che si estende sulla base del corpo longitudinale dell’ex Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto. E’ stato un intervento volto a riportare alla luce i volumi della Basilica preesistente, venuta alla luce intorno agli anni ’30, e soggetta a studi archeologici per più di 60 anni; un’idea che ha avuto l’intento anche di preservare le rovine della chiesa e un magnifico mosaico al suo interno. Una doppia finalità unità comunque alla caratteristica estetica che la contraddistingue nella sua unicità. Un risultato molto suggestivo, frutto della fusione dell’antico con il moderno.
Il progetto ha visto l’artista romano impegnarsi per un periodo di circa cinque mesi e non sono di certo mancate le difficoltà. Quella realizzata, è una struttura che ha visto l’utilizzo di sette tonnellate di filo di ferro che si innalzano per un’altezza di ben 14 metri; infatti l’artista spiega che ha dovuto studiare dei sistemi particolari di tenuta per arrivare a innalzare una struttura di quell’altezza, in quanto questo tipo di costruzione non è mai stata realizzata in precedenza.
Oltre alla difficoltà ingegneristica, l’artista ha cercato di essere il più coerente possibile con lo stile della chiesa che sorgeva lì in precedenza; ha dovuto studiare, coadiuvato da alcuni storici dell’arte e archeologi, i volumi e le proporzioni di altre chiese paleocristiane del periodo, elaborando cosi la forma più realistica e similare possibile.