Bonus ristrutturazione casa, ecco come approfittarne (Freepik Foto) - www.buildingcue.it
Ristrutturazione condominiale: il bonus fiscale che trasforma il tuo edificio in sicurezza!
Quando si parla di manutenzione e ristrutturazione condominiale, spesso si immaginano lavori lunghi, complessi e costosi. Ma c’è una buona notizia: lo Stato premia chi investe nel recupero del patrimonio edilizio con detrazioni fiscali vantaggiose. Perciò, se il tuo condominio ha bisogno di un restyling, è il momento giusto per agire e sfruttare i bonus disponibili.
Fino al 31 dicembre 2024, puoi detrarre il 50% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2025, la percentuale scenderà al 36%, con un limite di 48.000 euro. L’incentivo riguarda tutte le parti comuni, ossia quelle definite dall’articolo 1117 del Codice Civile: dalle fondazioni ai tetti, dalle scale agli ascensori, dai cortili agli impianti condominiali.
Ma quali interventi sono coperti? Parliamo di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro conservativo e ristrutturazione edilizia. Dunque, se il condominio necessita di tinteggiatura delle facciate, impermeabilizzazione del tetto o rifacimento degli impianti, la spesa è agevolata. E non solo: anche lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la messa in sicurezza antisismica o il miglioramento dell’efficienza energetica rientrano nel bonus.
La detrazione spetta a ciascun condomino in base alla propria quota millesimale. L’amministratore effettua il pagamento tramite bonifico parlante e certifica l’importo spettante a ogni proprietario. E se l’appartamento è abitato da un familiare, un convivente o un componente di unione civile che ha sostenuto la spesa? Anche loro possono usufruire dell’agevolazione, purché risultino nel documento rilasciato dall’amministratore.
E per i piccoli condomini senza amministratore? Anche i cosiddetti “condomini minimi” (fino a 8 unità) possono accedere ai bonus, purché il pagamento avvenga con bonifico tracciato e nella dichiarazione dei redditi si indichi il codice fiscale del condomino che ha effettuato l’operazione. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per migliorare l’edificio senza gravare eccessivamente sulle tasche dei proprietari.
Non dimentichiamo poi le agevolazioni extra. Il Sismabonus consente detrazioni fino all’85% per lavori strutturali mirati a migliorare la sicurezza degli edifici. Il Superbonus 110%, invece, ha rappresentato un’occasione unica per interventi di efficientamento energetico e antisismico, sebbene le sue condizioni siano state rimodulate nel tempo.
In un periodo in cui il valore immobiliare è strettamente legato allo stato di conservazione dell’edificio, approfittare delle detrazioni significa investire nel futuro. Un condominio ristrutturato non solo aumenta il comfort abitativo, ma riduce le spese energetiche e acquisisce maggior valore sul mercato.
Se il tuo condominio ha bisogno di un intervento, il momento per agire è adesso. Con le detrazioni fiscali disponibili, i lavori diventano più accessibili, trasformando il restauro da un peso economico a un’opportunità di crescita.