Infrastrutture

Manutenzione ferroviaria, come avviene e quali sono le tipologie

La manutenzione ferroviaria rappresenta uno degli aspetti più importanti e poco conosciuti del trasporto su binari. Essa si svolge prevalentemente di notte, per interferire il meno possibile con il traffico passeggeri e merci, e serve a mantenere in efficienza la linea ferroviaria. La manutenzione ferroviaria può essere preventiva, quando avviene prima che il guasto si verifichi, o correttiva, quando avviene dopo che si è verificato il guasto.

Oggi, grazie all’utilizzo di modelli matematici, simulazioni e ai dati che arrivano dai treni diagnostici, è possibile attuare la manutenzione preventiva di tipo predittiva. Consiste nel prevedere dopo quanto tempo potrà verificarsi un determinato guasto, in modo da intervenire prima che si verifichi. La manutenzione di una linea ferroviaria si divide in due macro categorie: ordinaria e straordinaria.

La manutenzione ferroviaria ordinaria

Quella ordinaria comprende tutti gli interventi che non modificano le caratteristiche originarie e vanno a ripristinare il degrado della linea. In questa tipologia rientrano gli interventi di controllo della vegetazione, rincalzatura, allineamento, livellamento e la profilatura laterale della massicciata.

Il controllo della vegetazione si effettua sia in linea che nelle adiacenze di essa e si agisce in diversi modi. Con treno diserbatore, per non fare crescere arbusti che possano inquinare la massicciata, con decespugliamento meccanico, per la pulitura del rilevato o della trincea. E infine, se sono presenti alberi, si procede con il taglio di alberi che possano interferire con la linea ferroviaria.

Macchina rincalzatrice Plasser 09-32/4S. PH: Sito GFC

La rincalzatura si effettua con rincalzatrici meccaniche che, agendo con tre coppie di batte, permettono di rendere portanti le traverse. Le batte, agendo ai lati della traversa, grazie ad un movimento di stringimento e un’azione vibrante, permettono l’assestamento del pietrisco sotto la traversa.

Il livellamento è l’insieme delle operazioni che permette di ristabilire la corretta posizione altimetrica del binario. L’allineamento invece consiste nel portare il binario nella sua corretta posizione planimetrica. Per entrambe le operazioni, se la macchina rileva dei difetti, sia planimetrici che altimetrici, provvede a correggere le sezione che non rispetta i valori imposti, riportando il binario nella sua corretta configurazione planimetrica ed altimetrica.

Manutenzione ordinaria, gli interventi di rincalzatura e profilatura laterale

La rincalzatura, il livellamento e l’allineamento vengono svolti da un unica macchina, detta macchina rincalzatrice, con una potenzialità media di 1200-1700 m/h, in funzione del tipo di macchina che si utilizza.

Profilatrice Matisa R21 L. PH: Sito GCF

La profilatura laterale della massicciata si effettua per riportare la massicciata alla sua condizione di progetto, in particolare per quanto riguarda le pendenze laterali (in genere pari a ¾). Grazie a dei vomeri laterali, frontali e di spianatura, spostano mucchi di pietrisco con lo scopo di riempire il binario all’interno e all’esterno. Dopo aver sistemato la massicciata, la macchina provvede alla spazzolatura, per rimuovere l’eventuale pietrisco rimasto sopra le rotaie. In caso di necessità, la profilatrice può essere seguita da un carro di rifornimento del pietrisco per integrarlo se serve in precise zone del binario.

La manutenzione straordinaria

La manutenzione straordinaria invece comprende gli interventi non ricorrenti la cui finalità è quella di prolungare la vita utile e migliorare l’efficienza dell’infrastruttura. Qui rientrano gli interventi di risanamento della massicciata e rinnovamento del binario. Il risanamento è l’operazione che permette di ripristinare l’efficienza della massicciata degradata. Le operazioni sono eseguite andando a rimuovere la massicciata preesistente, attraverso organi a catena, e successivamente si va a formare la nuova massicciata.

Risanatrice Matisa C75. PH: : Sito GCF

Il pietrisco rimosso viene vagliato tramite appositi vagli a bordo della macchina e, se ancora idoneo, viene riutilizzato per la formazione della nuova massicciata, altrimenti viene completamente sostituito con pietrisco nuovo. L’ultimo strato di pietrisco di 10 cm a contatto con le traverse dovrà essere costituito preferibilmente da pietrisco nuovo.

L’operazione di risanamento si attua con apposite macchine, detto macchine risanatrici, che permettono di svolgere il lavoro in modo automatizzato e agiscono senza rimuovere le rotaie e le traverse, sollevandole nel tratto interessato. Le risanatrici hanno una potenzialità di circa 750-800 mc/h.

Manutenzione ferroviaria straordinaria, gli interventi di rinnovamento del binario

L’altra tipologia di manutenzione straordinaria è il rinnovamento del binario, che consiste nella rimozione e sostituzione della massicciata, delle traverse e delle rotaie. La macchina, procedendo sulla linea da rinnovare, provvede allo smontaggio degli organi di attacco (che collegano le rotaie con le traverse), alla rimozione delle rotaie e delle traverse tramite operazioni del tutto automatizzate, per poi andare a sostituire tutti gli elementi rimossi.

Traverse e rotaie generalmente vengono sostituite con elementi nuovi, mentre il pietrisco, come nel caso della macchina risanatrice, viene vagliato e, se idoneo, viene riutilizzato. Il rinnovamento è effettuato da treni di rinnovamento con una potenzialità di circa 1000 m/h. I treni di rinnovamento, come ad esempio il RU 800 S, possono essere utilizzati anche per sostituire solo le rotaie o solo le traverse.

di Luca Franca

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