Ormai, viviamo nell’era della tecnologia avanzata. Esistono milioni di strumenti digitali che semplificano la vita dai procedimenti tediosi. Nell’ingegneria delle strutture questi tipi di procedimenti lunghi e noiosi sono, purtroppo la quotidianità. Chi svolge la professione sa che non c’è nulla di più seccante che svolgere un calcolo strutturale di un edificio. Ma in aiuto dei professionisti, viene la tecnologia. Esistono molti software che permettono di restituire un calcolo bello e finito, ma quali sono quelli più efficienti? Ecco i migliori software per il calcolo strutturale.
Quanti di noi, almeno una volta nella vita, sia per scopi accademici che professionali ha avuto a che fare con software di disegno, progettazione e/o di verifica? Per coloro che aspirano alla professione tecnica del progettista, passare da questi sentieri è quasi un obbligo. Il fascino del disegno a mano è indiscutibile, ma risparmiare tempo vuol dire risparmiare fatica e guadagnare più soldi. “Il tempo è denaro” recita un vecchio detto. E così è soprattutto nel lavoro. Aggiungiamoci che, per quanto possa essere bravo un disegnatore, il disegno su software sarà sicuramente più preciso e dettagliato (almeno per chi ne è capace).
I più famosi software di disegno tecnico sono ormai usati anche per scopi accademici. Ad esempio, la vasta gamma degli Autodesk, che “offre” da anni i migliori prodotti per il disegno 2D. Ma negli anni abbiamo imparato nuove frontiere del disegno: dal disegno su carta siamo passati al disegno 2D su computer, per poi passare al 3D, quindi al Rendering per gli amanti della realtà virtuale. Fino ad arrivare al BIM che, oltre la modellazione tridimensionale, riesce a tradurre i tempi di costruzione, l’analisi dei costi, dati energetici. L’ultima (almeno fino a qualche mese fa) frontiera è il BEM (Building Energy Model) con il quale è possibile ottenere previsioni energetiche sempre più complete ed accurate.
Il digitale è diventato un vero e proprio must per chi aspira a diventare un tecnico strutturale (e non solo). I software non sono solo in grado di dare all’utente risultati grandiosi sul disegno tecnico, ma sono in grado di restituire sofisticati calcoli statici e verifiche statiche. Si passa al software di calcolo strutturale sia per verifica della staticità di un edificio, che per verificarne la resistenza sismica. Ma come può un software prevedere una serie di combinazioni e di possibilità? Come fa a prevederne deformate e sollecitazioni?
È bene precisare che è fondamentale conoscere la teoria che sta alla base di ogni procedimento. La calibrazione del progettista è condotta da una serie di studi teorici, nonché di sensibilità dettata dall’esperienza. Un software è dotato di algoritmi che riescono a prevedere una conseguenza per ogni tipo di causa: se succede A, la conseguenza sarà B. Uno schema statico spaziale può traslare secondo x, y, z e ruotare intorno a x, y, z, quindi la matrice di rigidezza sarà una matrice quadrata e simmetrica 12×12.
Il progettista ha un compito fondamentale in questo: saper mettere i giusti dati in input. Dimensioni geometriche, materiali, coefficienti. Il software, quindi, non fa nulla di tanto complicato. Semplicemente accelera i passaggi che, fatti su carta, sarebbero lunghi e tediosi. Il risultato che darà in output deve essere comunque verificato dal tecnico, poiché ne controlla la veridicità e la coerenza con il sistema di dati forniti. Ecco che, quindi, non basta essere dei bravi programmatori per essere dei bravi tecnici.
Dalla teoria, dunque si passa alla pratica. Esistono molti software che permettono di avere calcoli in breve tempo. Alcuni più difficili da usare, altri meno. Tutti però hanno un prezzo (in alcuni casi anche caro). Quello più in voga al momento è il software prodotto da ACCA: EdiLus – CA, dove la dicitura CA sta per calcestruzzo armato. Il software è quindi specifico per il calcolo strutturale di edifici in cemento armato. ACCA è famoso per i prodotti di disegno tecnico, ma soprattutto per i software di computo metrico (Primus). EdiLus – CA è considerato il primo software BIM (Building Information Modeling). Tramite nuovi aggiornamenti, questo software di calcolo strutturale è utilizzabile anche per strutture realizzate in legno. La vera innovazione sta nel fornire agli utenti dei veri e propri tutorial su Youtube.
ANSYS è uno dei software più conosciuti ed usati. Viene utilizzato per qualsiasi tipo di strutture ed è in grado di prevedere qualsiasi esigenza tecnica. Inoltre, viene utilizzato anche per gli efficientamenti termici ed energetici. CMP Analisi Strutturale è un altro buon software, dotato di ottima capacità grafica. Il disegno in output cambia velocemente con il variare dei dati in input. Jasp è il software di calcolo strutturale più facile da usare. È il software più utilizzato da chi è alle prime armi. Il punto di forza è la visione 3D, la possibilità di verificare l’analisi sismica verticale e di verificarne la duttilità delle pareti e l’instabilità dei pilastri. Questi sono quelli più usati e specifici. Per alcuni il calcolo a mano non sarà mai sorpassato, per altri la penna e la carta sono già storia.