I migliori studi di architettura 2019 in Italia

Il 4 dicembre a Milano sarà presentato il “Report 2019 on the Italian Construction, Architecture and Engineering Industry”, e sarà inclusa la classifica dei migliori studi di architettura italiani del 2019. La classifica è stilata in base ad uno studio sui fatturati del 2018 portato avanti da Guamari SRL, che si è occupata anche della classifica delle migliori società di ingegneria italiane. Anche quest’anno Renzo Piano non è in vetta, in più scende alla terza posizione. One Works perde il primato a favore dello studio Lombardini22, che è cresciuto rispetto al 2017 del 28,7% in fatturato.

Tra le top10, la società che è migliorata maggiormente, in percentuale, rispetto all’anno precedente è Mario Cucinella Architects, +70%. Ma un dato rilevante, soprattutto per le tasche degli associati, sono gli utili netti. Lo studio migliore in questa classifica è ATIprogect con più di 2 milioni di ricavi. Tra le quelle più ricche in patrimonio societario spicca Renzo Piano Building Workshop, con più di 7 milioni.

Analizzando poi i dati generali, si sottolinea un trend positivo per le società italiane con un aumento generale dei fatturati del 16%. Un incremento forte anche nei lavori eseguiti all’estero, +18%, e nell’utile netto totale in percentuale, addirittura +38%. In sintesi la crisi del settore edile in Italia non sembra colpire le società di architettura, che, grazie anche ad una forte richiesta internazionale, riescono a competere nel parametro mondiale grazie alla preparazione e alla creatività che ci contraddistingue.

Le opere dei migliori studi di architettura

Tutti conoscono Renzo piano e il suo studio, ma forse non tutti conoscono One Works, prima negli scorsi anni, Lombardini22, prima quest’anno, ATIprogect e Mario Cucinella Architects. Di seguito non si parlerà delle loro opere più famose, ma di quelle che risultano avere, dopo un’analisi attenta, maggiori particolarità.

One Works

Ha ben 9 sedi in tutto il mondo, in Italia Milano, Venezia e Roma. Tra i progetti più importanti bisogna ricordare quelli negli emirati arabi: Progetto di sviluppo urbano di un’area di Makkah, la metropolitana di Riyad ed altri. Ma nel nostro paese ha realizzato importanti ampliamenti per gli aeroporti di Venezia, Bergamo e Milano. Tra i loro progetti segnaliamo quello per un nuovo centro commerciale di lusso a San Marino in cui, basandosi sull’archetipo della casa a falde, disegna in pianta della forme sinuose, parallele ai flussi di percorrenza delle persone. Lo spessore delle pareti e le piccole luci lasciano immaginare l’utilizzo della muratura portante, ma le vetrate d’angolo e perimetrali poste in punti strategici ingannano l’occhio del visitatore.

Lombardini22

Questo studio è specializzato nella realizzazione di grandi centri commerciali e in Italia ne ha realizzati davvero dappertutto di qualsiasi tipologia e dimensione. Non è però solo Retail: ha progettato l’omonimo ponte di Milano sui Navigli e ha partecipato alla realizzazione dell’Armani hotel nel centro di Milano. Da sottolineare il grande progetto del Connecto Dynamic Center, un complesso di 4 edifici composti da uffici e negozi situato nell’area di espansione Sud-Est di Milano. Un sistema di facciate continue in vetro si affaccia su un parco pedonale con orti e tetti giardino posti sugli edifici più bassi.

 

ATIprogect

Famoso per importanti progetti esteri, come l’ospedale universitario ad Odense, in Italia si è specializzato in edilizia scolastica, andando contro tendenza in un paese in cui è grave la condizione degli edifici che ospitano le nostre scuole. Tra i tanti stupisce quello del nuovo polo a Lentate sul Seveso, annoverata tra le città colpite dal disastro della industria chimica sul fiume Seveso. Realizzerà il nuovo stadio del Pisa e si occupa anche di restauro.

Mario Cucinella Architects

Architettura e innovazione tecnologica contraddistinguono lo studio. Mario Cucinella ha lavorato per 5 anni a Genova nel Renzo Piano Building Workshop, tra i vari importanti incarichi, ha curato il padiglione Italia per la Biennale di Venezia di architettura nel 2018. Interessante è il progetto TECLA, un modulo abitativo stampato in 3d ideato per far fronte alla carenza di abitazioni nel mondo che si avrà in futuro. Tra i progetti futuri è interessante la proposta per un nuovo ospedale nel sud del Salento a risposta di una gara indetta dal comune di Lecce.