Urbanistica

Milano4You, il primo smart district in Italia

Milano continua la sua irrefrenabile espansione urbanistica e la sua riqualificazione su larga scala e ora è il momento di guardare al futuro con un quartiere avveniristico che sarà unico in Italia. Il suo nome è Milano4you ed è uno smart district che prende ispirazione dai cosiddetti quartieri dei 20 minuti. Milano4you sarà uno spazio di 300.000 metri quadrati composto da abitazioni, edifici commerciali, direzionali, centri culturali e sportivi. L’idea è quella di garantire una vivibilità su misura per i residenti. Ogni persona potrà dormire, lavorare, studiare e passare il proprio tempo libero nello stesso quartiere senza dover intraprendere lunghe distanze.

Milano4You e i servizi su misura

L’idea di Milano4You nasce nel 2018, quando nel comune di Segrate fu approvato il PII (Programma Integrato di Intervento). I lotti per le abitazioni presenti nel progetto sono diversi: edilizia libera, ville, social housing e case di riposo. Proprio quest’ultimi due tipi di residenze permetteranno agli abitanti di rafforzare il loro concetto di comunità e condivisione. A Milano4you sarà possibile accedere a dei pacchetti di servizi per soddisfare le proprie esigenze.

PH: red4you.it

Mentre i più anziani potranno usufruire di ambulatori virtuali e spedizioni istantanee di medicinali tramite droni, i più giovani potranno utilizzare delle app usufruire comodamente e ovunque del car e bike sharing e per organizzare attività di volontariato. In questo modo le persone della stessa età potranno sentirsi vicini non solo negli spazi fisici ma anche in quelli virtuali.

PH: milanofouryou.com
PH: milanofouryou.com

Le 3S secondo RED

Il progetto è firmato dall’impresa milanese Real Estate Direction (RED). La loro missione è quella di garantire ai residenti le cosidette “3S”: sostenibilità economica, sostenibilità ambientale e sostenibilità personale. Per farlo, integrano le nuove tecniche costruttive con un sistema energetico efficiente, un’infrastruttura digitale valida e dei servizi esaustivi. Affinché tutto il quartiere sia smart vi è bisogno che tutte le componenti di una città siano tali. Per questo si avranno edifici, impianti, mobilità, sicurezza e servizi totalmente integrati per dare luogo ad un quartiere in cui Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Internet of Things saranno all’ordine del giorno. Tutto ciò sarà reso possibile dai finanziamenti provenienti da Sagitta SGR, operatore specializzato nella gestione di asset immobiliari.

A Milano4You meno bollette e meno CO2 per tutti

Tutti gli edifici, occupanti circa 90.000 metri quadrati di SLP (Superficie Lorda di Pavimento), saranno nZEB (nearly Zero Energy Building). In questo modo l’emissione di CO₂ sarà notevolmente ridotta e le diverse fonti di energia rinnovabili saranno sfruttate al meglio tramite impianti centralizzati.

PH: milanofouryou.com

L’applicazione a larga scala di impianti innovativi e smart, scelti grazie all’aiuto del Politecnico di Milano, permetteranno ai residenti di minimizzare, se non addirittura azzerare, i costi dell’utilizzo di energia. Bollette quasi nulle, comfort di ogni tipo, benefici in termini di salute fisica e mentale. A Milano4You sembrerà di trovarsi in un paradiso terrestre lontano dalla nostra realtà di città.

Relazioni con il contesto e speranza per le nuove generazioni

Milano4you sarà un quartiere autosufficiente ma non avrà la pretesa di isolarsi dal contesto in cui si trova. Infatti uno dei punti forti del progetto è una rete infrastrutturale solida. Il centro di Milano si troverà a 11km di distanza (12 minuti in treno, 25 minuti in macchina, 30 minuti in metro) e l’Aeroporto di Linate a 10 km (10 minuti in macchina). Inoltre la forte presenza di aree verdi, circa il 60% sulla superficie totale, dialoga con i parchi intorno allo smart district.

Il progetto non è ancora stato completato e, come spesso accade, c’è il timore che tutto rimanga solo sulla carta. In questo caso però bisogna essere speranzosi soprattutto per i progetti che, a Segrate, l’hanno preceduto. Il più importante da menzionare è il centro residenziale di Milano2 costruito negli anni ’70. Questo quartiere è tutt’oggi un esempio di buona progettazione urbanistica ecosostenibile a misura d’uomo caratterizzato da tre reti viarie ben distinte, una per le biciclette, una per i pedoni e una per le automobili. Quando si parla di smart cities ci viene spontaneo pensare ad una realtà lontana dalla nostra. A maggior ragione un Paese come il nostro non deve farsi sfuggire dei treni dal futuro come questi.

di Federico Canestrini

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Redazione