Natale di Roma: perché si celebra il 21 aprile?
Il Natale di Roma, celebrato ogni anno il 21 aprile, commemora la fondazione leggendaria della città da parte di Romolo nel 753 a.C. Quest’anno, la Città Eterna celebra il suo 2777º anniversario con un’ondata di auguri da parte di figure politiche e servizi di emergenza, riflettendo il suo duraturo impatto culturale e storico.
Natale di Roma: la leggenda di Romolo e Remo
Secondo la mitologia romana, la città di Roma fu fondata da Romolo, che, insieme a suo fratello Remo, fu allevato da una lupa. Il mito narra che i due gemelli, discendenti del principe troiano Enea, decisero di fondare una città sulle rive del fiume Tevere. Dopo un disaccordo, Romolo uccise Remo e divenne il primo re di Roma, segnando il 21 aprile 753 a.C. come data di nascita della città.
Messaggi per il Natale di Roma
Le celebrazioni moderne vedono una serie di auguri pubblici da parte di importanti figure italiane, tra cui la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha espresso il suo orgoglio e ammirazione per la città con un tweet: “2777 anni di storia, arte, cultura e bellezza. Auguri alla Città Eterna!” Anche il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha partecipato, descrivendo Roma come “maestosa, leggendaria, ricca di storia” e celebrando la sua fama mondiale.
Significato contemporaneo e celebrazioni
Oltre ai messaggi di auguri, il Natale di Roma si manifesta in varie forme di celebrazioni che includono eventi culturali, mostre storiche, e rappresentazioni pubbliche che rievocano la storia di Roma. Queste celebrazioni non solo onorano la sua ricca storia antica, ma rafforzano anche il legame tra il passato glorioso di Roma e il suo ruolo attuale come fulcro della cultura e politica italiana.
Il Natale di Roma rimane un giorno di riflessione sulla storia profonda e l’importanza culturale di Roma, unendo gli abitanti e i visitatori nella celebrazione del passato e del presente di una delle città più emblematiche al mondo.