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New York: la straordinaria storia del Ponte di Brooklyn

Ponte di Brooklyn

Ponte di Brooklyn, ecco la storia (DepositPhotos) - BuildingCUE

Il Ponte di Brooklyn è uno dei monumenti più famosi e amati al mondo, ecco qual è la sua incredibile storia

In tutto il mondo riconoscono il Ponte di Brooklyn. Questo monumento architettonico è facilmente riconoscibile. D’altronde è presente in numerose opere della cultura pop ed è entrato nell’immaginario collettivo.

Ogni anno giungono a New York tanti turisti che vogliono attraversare il ponte o magari fotografarlo, decidendo poi di condividere i loro scatti sui social.

Tuttavia, non tutti conoscono la storia che si cela dietro il Ponte di Brooklyn. Come per tante altre opere famose, anche questo ponte ha una storia molto interessante, fatta di curiosità e scoperte.

Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, così da apprezzare ulteriormente l’opera architettonica.

Ponte di Brooklyn, la sua incredibile inaugurazione ricordata ancora oggi

Il Ponte di Brooklyn è stato inaugurato nel 1883 ed è stato il primo ponte d’acciaio sospeso. Per molto tempo, ha detenuto anche il record come ponte in acciaio sospeso più lungo. Tuttavia, quando venne costruito, i cittadini di New York non erano molto convinti della sua sicurezza. D’altronde, poco dopo la sua inaugurazione, una donna cadde dalle scale laterali e un’altra si mise a urlare scatenando il panico: molti credevano che il ponte stesse crollando e nella ressa morirono addirittura 12 persone.

Dunque, il Ponte di Brooklyn poco dopo la sua nascita aveva bisogno di essere “rilanciato”. Per questa ragione, venne organizzata una parata di animali esotici. Proprio così, ad attraversare il ponte in quell’occasione furono ventuno elefanti, dodici dromedari e sette cammelli. Addirittura, il “capofila” era un elefante di nome Jumbo dal peso superiore alle sei tonnellate. Quale effetto ebbe su tutti questa trovata di marketing? Ebbene, i cittadini rimasero sorpresi dalla parata e riconquistarono fiducia nel ponte. Chi c’era dietro quest’idea? Phineas Taylor Barnum, il noto imprenditore circense.

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Ponte di Brooklyn, i retroscena di un’opera monumentale (DepositPhotos) – BuildingCUE

Chi ha costruito il ponte?

Nonostante il Ponte di Brooklyn sia un monumento riconosciuto a livello universale, non tutti conoscono chi è stato il suo ideatore. Ebbene, il primo a pensare a un ponte sospeso in acciaio che potesse collegare due aree distanti di New York fu John Augustus Roebling, un ingegnere che aveva la passione dei ponti sospesi. Addirittura, Roebling ebbe tale idea nel 1852, 30 anni prima della sua effettiva realizzazione. Nonostante pochi credevano nella sua idea, Roebling mantenne il suo ottimismo e sfruttò l’occasione propizia quando le istituzioni nel 1867 decisero di avviare un disegno di legge per la costruzione di un ponte che evitasse lo blocco dei traghetti a causa delle gelate.

L’ingegnere portò avanti il suo progetto guidando la New York Bridge Company e un’altra compagnia omonima di Brooklyn ma nel 1863 morì inaspettatamente a causa di un’infezione al tetano. La responsabilità del progetto passò quindi nelle mani del figlio, Washington, all’epoca 32enne, e alla moglie Emily Warren. Anche Washington Roebling affrontò diverse difficoltà come la “malattia dei cassoni” che lo paralizzò alle gambe. Tuttavia, proprio come il padre, non perse lo spirito positivo e riuscì a terminare i lavori potendo contare anche sull’aiuto della madre Emily, che diventò a tutti gli effetti la prima donna “capo cantiere”. Il Ponte di Brooklyn presenta dal 1951 una targa per commemorare John Augustus Roebling e i suoi cari. Nel 1964 è diventato monumento nazionale negli USA.