Nuova stangata in arrivo | Occhio a come ti riscaldi a casa: 5000€ di multa non te li toglie nessuno
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Uomo che legge le bollette (Canva foto) - www.buildingcue.it
Attenzione alle bollette: il riscaldamento può costare caro, e ti becchi anche una multa salata se utilizzi il metodo sbagliato.
Con il freddo che avanza, riscaldare casa diventa una priorità. Ma chi ha già dato un’occhiata alle bollette sa bene che i costi sono alle stelle.
Il gas continua ad aumentare, la legna e il pellet costano di più e, come se non bastasse, ci sono anche delle nuove regole da rispettare. Non si può più accendere la stufa o il camino senza pensarci due volte: il rischio di prendere una multa è più alto di quanto si pensi.
Molti cercano soluzioni per spendere meno, magari riducendo le ore di accensione o cercando combustibili più economici.
Ma quello che in tanti ignorano è che ci sono delle normative precise che regolano quando e come si può usare il riscaldamento. E non parliamo solo di orari o periodi dell’anno, ma anche del tipo di impianto che si può utilizzare.
Restrizioni sul riscaldamento da conoscere
Queste restrizioni non sono messe lì a caso. Durante l’inverno, soprattutto nelle città più inquinate, l’aria diventa quasi irrespirabile per colpa delle polveri sottili, e una delle principali fonti di inquinamento sono proprio i camini e le stufe a legna. Per questo, molte Regioni hanno deciso di imporre limiti severi, con regole che cambiano a seconda della zona.
Chi non è informato rischia grosso: le multe per chi non rispetta le nuove disposizioni possono essere altissime. E da quest’anno le sanzioni si fanno ancora più pesanti. Ma le restrizioni non sono tutte uguali e cambiano in base alla zona in cui si vive.
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Nuove sanzioni per chi accende camini e stufe non a norma
Se hai un camino aperto o una stufa a legna, fai attenzione: con la nuova normativa, se il tuo impianto non è a norma, rischi una multa fino a 5.000 euro. Secondo quanto riportato da Unione Inquilini Roma, queste restrizioni servono a limitare le emissioni inquinanti, ma per molte famiglie rappresentano un problema economico non da poco.
Le regole cambiano da Regione a Regione: in Lombardia, ad esempio, si possono usare solo impianti con almeno 4 stelle di classe emissiva, mentre in Veneto e Piemonte sono vietati quelli con meno di 3 stelle. In Emilia-Romagna e Toscana, invece, le stufe a pellet devono essere registrate e certificate. Le multe partono da 500 euro e possono arrivare fino a 5.000 euro. Quindi, prima di accendere il camino per scaldarti, meglio controllare bene le regole per evitare una brutta sorpresa.