Il nuovo complesso “Amstel Design District” ad Amsterdam a frima Mecanoo
Sentiamo spesso parlare di città sostenibili, città del futuro o città a misura di uomo che rispettano l’ecosistema intero; nel particolare che tipo di città sono? E quanto sono distanti dalle nostre realtà? In effetti sono domande più che lecite e curiosità che verrebbero subito alla mente a chiunque sentisse parlarne.
Innanzitutto, sviscerare il significato di città sostenibile è il primo passo per metabolizzarne il termine; Esistono in realtà diversi modi di intendere questi modelli organizzativi. Una definizione di città sostenibile generalmente condivisa è quella proposta dall’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite:
«Le città sostenibili sono quelle che stanno attuando programmi specifici per il raggiungimento della sostenibilità ambientale, sociale ed economica».
Secondo più recenti report dell’ONU metà della popolazione globale vive nelle città, ossia circa 3,5 miliardi di persone, che saranno circa 5 miliardi entro il 2030, una percentuale destinata a crescere fino al 70% entro il 2050.
Da tutti questi allarmi e spie induttive è chiaro ed evidente l’urgenza di rendere le città più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili. Non bisogna considerare solo un singolo aspetto per capre cosa si intende per sostenibilità ma tutti i fattori che determinano la “sostenibilità di una città”; fattori intriseci come quelli sociali, economici, ambientali.
L’idea progettuale nel particolare
Lo studio olandese Mecanoo ha presentato un progetto riguardante la rifunzionalizzazione di circa 80.000 mq comprendenti di uffici, istituzioni culturali e un’ampia area verde.
Lo studio ha recentemente presentato il progetto chiamato “New Amstel Design District” un complesso ad uso misto composto da social housing, spazi residenziali a medio canone, residenze private e strutture collettive. Il masterplan di 80.000 metri quadrati comprende anche uffici e spazi commerciali, oltre a istituzioni culturali come il Design Museum di 800 metri quadrati. Il sito di progetto, situato tra l’autostrada e la metropolitana, ha da subito sollevato particolari preoccupazioni per l’inquinamento acustico, che è stato contrastato offrendo un’opzione combinata di arretramenti per i volumi residenziali. Ciò consente la creazione di comodi spazi pubblici come parchi e piazze tra gli edifici.
Il quartiere di Amsterdam è progettato per diventare oltre ad un nuovo complesso dall’aria accattivante, un hub creativo, combinando l’edilizia abitativa con l’efficienza della vita lavorativa, fornendo ai residenti urbani spazi imprenditoriali come uffici flessibili e spazi di co-working, makerspace e laboratori. Lo schema è progettato in linea con gli obiettivi di inclusività, sostenibilità e circolarità della natura. Lo sviluppo integra l’adattabilità per garantire la resilienza a lungo termine, Amstel Design District facilita le nuove esigenze degli ambienti di lavoro con una varietà dinamica di spazi commerciali e di collaborazione.
Un aspetto importante del progetto è lo sviluppo di un viale verde per la città, con ampie aree verdi e micro parchi. Questi spazi offrono un rifugio confortevole per residenti, famiglie con bambini e giovani imprenditori. Oltre alle aree verdi dedicate all’uso collettivo, l’ambiente di lavoro offre anche aree denominate “rifugi verdi”. Si tratta di cortili, terrazze piantumate e tetti verdi che trattengono e tamponano anche l’acqua favorendo la biodiversità.
I progettisti dall’aria internazionale
Mecanoo architecten è lo studio fondato ufficialmente a Delft nel 1984. Al suo interno è composto da uno staff altamente multidisciplinare di professionisti creativi provenienti da ben 25 paesi. La squadra comprende architetti, ingegneri, interior designer, urbanisti, paesaggisti e tecnici dell’architettura, una folta schiera di persone che contribuiscono ogni giorno a portare alto il nome dello studio. L’azienda è guidata dal direttore creativo/socio fondatore Francine Houben, dal direttore/partner design e ricerca Dick van Gameren e dal direttore tecnico Friso van der Steen. La vasta esperienza collettiva, maturata in tre decenni, si traduce in progetti realizzati con competenza tecnica e grande attenzione ai dettagli. I progetti di Mecanoo spaziano da case singole a interi quartieri e grattacieli, città e polder, scuole, teatri e biblioteche, hotel, musei e persino una cappella
Rotterdam, Paesi Bassi
Kaohsiung, Taiwan