Lo stadio Renato Dall’Ara di Bologna si rifà il look. Un’operazione di ammodernamento e riqualificazione non solo dell’impianto sportivo, ma anche dell’area circostante. Come si evince dal comunicato della società, gli attori coinvolti al restyling del nuovo stadio Dall’Ara sono Bologna Fc 1909, il Comune di Bologna e Fincantieri Infrastructure. L’inizio dei lavori è previsto per il fine 2021 o inizi 2022. Durante il restyling i Felsinei potrebbero disputare le gare casalinghe in uno stadio temporaneo costruito in città.
«Un grande passo avanti per la città, un segnale concreto di ripartenza. Il progetto, un forte partner industriale, l’intera operazione per il nuovo Dall’Ara, che vede il Comune protagonista assieme al Bologna F.C., rappresentano la chiave strategica per la profonda riqualificazione di un importante quadrante della nostra città. La scelta del Comune, determinato nel puntare da subito sulla ristrutturazione dello stadio esistente, struttura di proprietà pubblica e quindi di tutti i bolognesi, era giusta e il progetto ne sarà l’indicazione tangibile. Bologna va avanti».
Virginio Merola, sindaxo di Bologna
Comunicato Bologna FC: Accordo tra Bologna Stadio e Fincantieri Infrastructure per la progettazione e la realizzazione del nuovo Dall’Ara
Il nuovo stadio Dall’Ara avrà tutti gli spalti completamente coperti mentre la sovrastruttura costruita per Italia ’90 verrà completamente rimossa. Le tribune saranno a 7,5 m dal campo da gioco e le panchine saranno “all’inglese”, inglobate nella tribuna principale. Inoltre, saranno previsti balconate, salotti interni, megaschermi, aree ristoro, pub, museo e negozio del club. La copertura in alluminio copre i 27.000 posti a sedere (estendibili a 29.000 in particolari occasioni). Essa sarà composta da tre unghie sovrapposte e di grande effetto, con particolare attenzione alla vista della torre di Maratona dall’interno del catino. La struttura di copertura sarà leggermente arretrata rispetto al paramento murario in modo tale da ricavare una terrazza che possa essere utilizzata come belvedere sulla città.
La mia idea di stadio si rifà all’agorà, un luogo di aggregazione e di cultura. Una condivisione comune di un grande spazio per riceverne piacere e benessere, che va oltre la partita…
Arch. Gino Zavanella, GAU Arena
La riqualificazione dello stadio Dall’Ara avverrà grazie all’utilizzo della metodologia BIM. Lo sviluppo della progettazione definitiva del progetto dell’architetto Gino Zavanella è stata affidata alla società belga Tractebel Engineering. La metodologia BIM sarà poi impiegata per facilitare la costruzione e la futura manutenzione dell’impianto sportivo. Grazie alla sesta dimensione del BIM inoltre, sarà possibile usufruire del modello dello stadio per il facility management, la disciplina che comprende tutti i servizi e le attività relative all’utilizzo dell’immobile. In questo modo la società potrà contare su una gestione efficiente della struttura, capillare, regolare e che garantisca un ambiente di qualità alle migliori condizioni economiche possibili.
Nei 15 mesi in cui si prevede realizzare il restyling del nuovo stadio Dall’Ara, il Bologna FC rimarrà senza casa e sarà necessario individuare un posto dove disputare le partite casalinghe. L’idea è quella di costruire uno stadio temporaneo in città per consentire ai tifosi di seguire la squadra senza trasferte. Accantonate dunque le proposte di giocare a Modena, Ferrara, Cesena o Ravenna. La struttura temporanea infatti, potrebbe essere simile a quella di Cagliari in acciaio e strutture tubolari. Le ipotesi dell’area in cui potrebbe sorgere lo stadio temporaneo sono tre: Caab, Fiera e Borgo Panigale.