Ok alla fattibilità tecnica del Ponte sullo Stretto: il Comitato Scientifico conferma il via libera
Novità sulla questione Ponte sullo Stretto: arriva il parere favorevole del Comitato Scientifico per l’agibilità tecnica. Cosa sappiamo.
Il Ponte sullo Stretto di Messina, uno dei progetti più discussi e ambiziosi degli ultimi decenni, continua a suscitare notevole attenzione. Così come tanti pareri discordanti.
Recentemente, è tornato al centro del dibattito pubblico grazie a un comunicato del Comitato Scientifico incaricato di valutare la fattibilità dell’opera tanto agognata da alcuni.
Il gruppo di esperti, dopo aver attentamente esaminato le ultime osservazioni sul progetto definitivo, ha riaffermato con fermezza la sua posizione favorevole, confermando che tali osservazioni non compromettono in alcun modo la fattibilità tecnica del progetto.
A oltre un anno dalla prima approvazione, il Comitato ribadisce con decisione che il ponte è tecnicamente realizzabile, consolidando così la fiducia nel futuro di questa grandiosa opera.
Cosa dice il Comitato
Un recente servizio del TGR ha confermato che il Comitato Scientifico, composto da nove esperti nei settori di rilievo, ha esaminato con attenzione ben 68 osservazioni relative al progetto del Ponte sullo Stretto. Sebbene molte di queste osservazioni riprendano le critiche avanzate dal precedente Comitato Scientifico, il gruppo ha evidenziato che esse si riferiscono a dettagli da approfondire nella fase di progettazione esecutiva e non pregiudicano in alcun modo la fattibilità tecnica dell’opera. Tale parere si inserisce in un contesto di massima trasparenza, in quanto il ponte è considerato uno dei progetti più studiati a livello mondiale, sostenuto da una base di dati scientifici e tecnici che ne avvalorano la realizzazione.
In merito alle risposte fornite alle osservazioni segnalate, il Comitato ha precisato che nessuna di esse mette in discussione la validità complessiva del progetto. Al contrario, le osservazioni sono ritenute un’opportunità per perfezionare ulteriormente gli aspetti tecnici in vista della progettazione esecutiva. Questo approccio assicura che ogni dettaglio venga esaminato con la dovuta attenzione, al fine di garantire la massima sicurezza e l’efficienza nella realizzazione.
I prossimi passi
In questo contesto, Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, ha ribadito alle telecamere del TGR la posizione della società che guida il progetto, sottolineando come il gruppo possieda le competenze tecniche e le tecnologie necessarie per portare a termine l’opera senza rischi e nel pieno rispetto della normativa vigente. Salini ha aggiunto che il gruppo vanta un’importante esperienza nella progettazione e realizzazione di opere complesse, sia in Italia che all’estero, dimostrando un costante impegno nella realizzazione di progetti infrastrutturali di grande rilevanza.
Il recente parere favorevole del Comitato, emesso dopo quello di gennaio 2024, rappresenta un ulteriore passo avanti verso la concretizzazione di un’opera che non solo trasformerà l’area dello Stretto di Messina, ma che potrebbe anche diventare un simbolo di innovazione e di impegno infrastrutturale per l’Italia. Il ponte, infatti, non è soltanto una sfida ingegneristica, ma si configura anche come un’opportunità economica per la regione, destinata a promuovere lo sviluppo e la connettività tra la Sicilia e la Calabria.