Home » Trending News » Olio, attenzione quando vai al supermercato | Se compri questo lo hai deciso tu: ti rovini la salute in un secondo

Olio, attenzione quando vai al supermercato | Se compri questo lo hai deciso tu: ti rovini la salute in un secondo

Il miglior olio

Come scegliere l'olio migliore (Canva/Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Ecco perché la scelta dell’olio più opportuno non è banale come sembra. Basta un minimo errore di valutazione per pagarne le conseguenze 

La qualità di un dato prodotto è indubbiamente l’aspetto primario che i consumatori ricercano quando si trovano al supermercato, durante la scelta degli articoli da mettere nel carrello, poi da portare sulla propria tavola.

Tra i molteplici produttori disponibili sul mercato, anche per quanto concerne uno specifico alimento, infatti, è sempre bene individuare i punti di forza di un dato marchio rispetto agli altri, in modo da condurre una scelta che sia il più equa e corretta possibile.

Se molti si gettano immediatamente sul prodotto contrassegnato dal prezzo più basso, questa rappresenta sicuramente una scelta che paga sul breve, non gravando eccessivamente sul portafoglio dei contribuenti.

D’altra parte però, anche se questo non sempre corrisponde ad effettività, i prodotti che presentano costi ribassati potrebbero peccare in fatto di qualità rispetto ad altri concorrenti. Questo elemento, di per sé, non per forza rappresenta un sinonimo di qualità inferiore, per cui bisognerebbe sempre procedere con valutazioni complete, considerando i differenti elementi nel loro insieme.

Quali fattori tenere sotto controllo?

E’ fondamentale mettere sui piatti della bilancia sì l’elemento del costo, valutando la scelta più conveniente per le proprie tasche, non trascurando però la qualità e la canonica bontà di un prodotto. Bilanciare è la chiave, per questo quando, ad esempio, vengono stilate delle speciali classifiche riguardanti un determinato prodotto alimentare, spesso ad essere indicato dagli esperti come miglior scelta possibile sul mercato non è il prodotto più economico, bensì quello che vanta il miglior rapporto qualità/prezzo. Se i fondi nel portafoglio sono importanti, la nostra linea e il nostro benessere lo sono ancora di più.

Uno degli alimenti sui quali questo discorso sarebbe applicabile alla perfezione è sicuramente l’olio d’oliva, punto cardine non solo della cucina nostrana, ma anche delle tradizioni dell’intero Mediterraneo. Peculiarità delle Regioni meridionali, l’olio d’oliva, che si ottiene per l’appunto dalla spremitura del frutto, si è affermato rapidamente come alimento indispensabile nella stragrande maggioranza delle diete, per via dei vantaggi che è in grado di produrre sulla nostra salute. Contribuisce, infatti, a idratare l’organismo, garantisce un consistente apporto di vitamina A, possiede proprietà antiossidanti e anti invecchianti.

Olio d'oliva
Olio d’oliva in tavola (Freepik foto) – www.buildingcue.it

Come scegliere il miglior olio?

Molti, ovviamente coloro che ne hanno la possibilità, scelgono di produrre il proprio olio da sé, nonostante non si tratti di una procedura particolarmente rapida o del tutto agevole. Ma sono proprio le difficoltà nel settore di produzione dell’olio che hanno comportato un innalzamento dei prezzi davvero impressionante, costringendo, spesso, i consumatori ad eleggere una scelta più a beneficio delle proprie tasche, che della propria alimentazione.

E’ impossibile definire un marchio specifico che svetta rispetto agli altri o un produttore che, per un dato motivo, non sarebbe consigliabile eleggere, ma leggere le etichette delle bottiglie che troviamo ai supermercati è indubbiamente una buona prassi da compiere quando ci si trova a dover scegliere un dato prodotto. Soltanto in questo modo si ha la possibilità di comprendere quelli che sono gli ingredienti e qual è la composizione complessiva dell’olio.