E’ Oslo la città Capitale Verde 2019, premio che viene assegnato a città ogni anno alle città che portano miglioramenti pratici dal punto di vista ambientale e che comunque portano ad un miglioramento della qualità della vita. La prima volta questo premio è stato assegnato nel 2010 ed aperto comunque a tutti gli stati membri della UE, di Paesi candidati, di Paesi facenti parte della SEE ( Spazio Economico Europeo) e della Svizzera.Solitamente la partecipazione è aperta ai Paesi che hanno dimensione maggiore ai 100.000 abitanti, sebbene nei Paesi che non presentato città cosi grandi è permessa la partecipazione alle città più grandi. Le città finaliste per il premio in questione erano cinque: Gent (Belgio), Lahti (Finlandia), Lisbona (Portogallo), Oslo (Norvegia) e infine Tallin (Estonia). Per quanto riguarda l’Italia c’erano due città candidate che sono Firenze e Bologna ma sfortunatamente non sono arrivate alla fase finale.
La commissione ha voluto premiare la città per il suo ambizioso piano di riduzione delle emissioni di C02 e altri gas a effetto serra. Questo obiettivo è stato possibile anche grazie alla mentalità green dell’amministrazione comunale guidata da una coalizione ecologista, che punta a ridurre le emissioni di C02 del 50% entro il 2020, prendendo come valore di riferimento l’anno 1990. Per raggiungere questo obiettivo, ha spiegato l’assessore all’ambiente e ai trasporti del comune di Oslo evidenzia il ruolo centrale che il comune deve assumere all’interno di un organizzazione sociale e come sia di rilevante importanza intervenire non solo sulle abitudini dei cittadini, ma anche sulla mentalità degli stessi.
L’obiettivo ambizioso della città è quello di ridurre sempre più l’uso delle automobili puntando principalmente sul trasporto urbano; infatti, è stato chiesto alla compagnia Ruter di pianificare un programma di spostamenti che sarà in grado di assorbire la quasi totalità degli spostamenti puntando ad un incremento delle linee dei tram e dei bus. Il piano è ambizioso, ma se guardato in ottica futura è di vitale importanza per la qualità della vita dei cittadini. Il progetto prevede la pedonalizzazione di tutto il centro storico con l’eliminazione di fatto dei parcheggi per auto incrementando la dimensione dei marciapiedi creando nuovi spazi pubblici usufruibili dai cittadini. Probabilmente sarà la prima città europea ad eliminare completamente le auto dal centro urbano.
Il re style della città comporterà un incremento notevole di forza lavoro, con ingegneri, architetti e urbanisti pronti a dare il contributo per ri-disegnare all’incirca 730 metri quadri di spazi urbani.