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Pareti esterne delle abitazioni, finora hai sbagliato tutto | Le pitture utilizzate ti hanno fatto spendere solo un botto di soldi: la soluzione

Una serie di palazzi (Pixabay)

Una serie di palazzi (Pixabay FOTO) - www.buildingcue.it

Ecco come evitare sprechi e ottenere risultati duraturi. Si dovrà utilizzare una nuova pittura.

Le pareti esterne degli edifici svolgono un ruolo cruciale non solo dal punto di vista estetico, ma anche per la protezione e l’efficienza energetica della struttura. Esse sono esposte a diversi agenti atmosferici, come pioggia, vento e raggi UV, e per questo motivo è fondamentale scegliere i materiali e i trattamenti adeguati per garantirne la durabilità.

La selezione delle pitture per esterni deve considerare fattori come la resistenza agli agenti atmosferici, la traspirabilità e la facilità di applicazione. È importante optare per prodotti di alta qualità che offrano una protezione duratura e siano specificamente progettati per resistere agli agenti esterni. 

Un altro aspetto da considerare è l’isolamento termico delle pareti esterne. Un buon isolamento non solo contribuisce al comfort abitativo, ma riduce anche i costi energetici. 

E’ fondamentale pianificare regolarmente la manutenzione delle pareti esterne. Una pulizia periodica e controlli sulle condizioni dei rivestimenti possono prevenire danni più gravi in futuro.

I vantaggi della pittura ai silicati

La pittura ai silicati rappresenta una soluzione di rivestimento minerale altamente efficace per le facciate esterne. Realizzata a base di silicato di potassio, è particolarmente adatta per superfici minerali come intonaci a base di calce o cemento. Tra le sue principali caratteristiche spicca l’eccellente traspirabilità, che garantisce una bassa permeabilità all’acqua, rendendola ideale per nuove costruzioni e restauri, in particolare di edifici storici. La pittura ai silicati offre anche la capacità di prevenire la formazione di muffe, un vantaggio fondamentale in ambienti umidi.

I benefici della pittura ai silicati non si fermano qui: essa è resistente agli agenti atmosferici e alla pioggia acida, permettendo di proteggere le facciate da condizioni meteorologiche avverse e dall’inquinamento. Grazie alla sua reazione chimica con l’anidride carbonica presente nell’atmosfera, questa pittura si adatta perfettamente al supporto murario, garantendo un’elevata aderenza e resistenza nel tempo. Inoltre, la sua alta opacità e il punto di bianco contribuiscono a creare facciate luminose e durevoli, resistenti all’ingiallimento.

Le mura di alcuni palazzi (Pixabay)
Le mura di alcuni palazzi (Pixabay FOTO) – www.buildingcue.it

Quando e dove utilizzare la pittura ai silicati

Per ottenere risultati ottimali, è fondamentale abbinare la pittura ai silicati ai supporti minerali appropriati. Questi materiali, come calce e cemento, offrono una buona adesione e favoriscono la traspirabilità della facciata. La pittura ai silicati è particolarmente indicata per il ripristino di pitture e intonaci di edifici storici, in quanto protegge e consolida le superfici minerali senza compromettere l’estetica originale. Inoltre, la bassa permeabilità all’acqua rende questa pittura una scelta preferibile per edifici situati in zone soggette a umidità e intemperie.

Un ulteriore vantaggio della pittura ai silicati è la sua compatibilità con i cappotti termici. Grazie alla sua elevata traspirabilità, evita fenomeni di condensazione all’interno dello strato isolante, preservando l’efficacia del cappotto stesso. Scegliere una pittura che non comprometta le proprietà di isolamento termico è cruciale, e la pittura ai silicati si distingue per la sua capacità di mantenere la permeabilità al vapore, assicurando così la durabilità delle finiture esterne e l’efficacia del sistema di isolamento.