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Patente, ora te la tolgono con più facilità | Occhio a quello che assumete: l’alcool sarà l’ultimo dei vostri problemi

Una patente in tasca (Pixabay) (1)

Una patente in tasca (Pixabay FOTO) - www.buildingcue.it

I rischi raddoppiano con il nuovo Codice della Strada: puoi dire addio alla patente anche con un goccio di alcool.

La patente è un simbolo di libertà, un lasciapassare per gli spostamenti quotidiani, ma anche una responsabilità che richiede attenzione e prudenza. Una piccola distrazione o una decisione avventata possono costare caro, mettendo a rischio non solo la sicurezza personale, ma anche quella degli altri automobilisti.

Ottenere e mantenere la patente implica una serie di obblighi e regole da rispettare. È una sorta di contratto con la società, che richiede ai conducenti di essere sempre nel pieno delle loro facoltà fisiche e mentali. Tuttavia, mentre le leggi sulla guida in stato di ebbrezza sono ormai ben conosciute e chiare, altre situazioni meno evidenti possono nascondere pericoli altrettanto gravi. A volte, ciò che sembra innocuo può trasformarsi in una minaccia inaspettata per chi si trova al volante.

Ogni guidatore sa che violare le norme stradali può portare alla sospensione della patente. Infrazioni come l’eccesso di velocità, il mancato rispetto dei segnali stradali o la guida sotto effetto di alcol e droghe sono sanzionate con severità. Ma cosa succede quando si rischia di perdere la patente per un motivo molto più banale?

La risposta a questa domanda potrebbe sorprendere molti automobilisti, soprattutto alla luce delle nuove modifiche legislative. Anche chi rispetta scrupolosamente le regole può trovarsi in una situazione delicata.

Addio alla patente: nuovi limiti sul tasso alcolemico

Non basta evitare alcolici prima di guidare o fare attenzione alle condizioni della strada. A volte, persino un malanno stagionale può mettere in discussione il diritto di continuare a guidare. Una semplice decisione di cura personale può trasformarsi in un problema serio e, in certi casi, avere conseguenze inaspettate e severe.

Il nuovo Codice della Strada approvato di recente introduce regole che rendono la sospensione della patente più probabile rispetto al passato. Con la modifica dell’articolo 187, infatti, è stato eliminato l’obbligo di dimostrare uno stato di alterazione prima di effettuare un test antidroga. Ciò significa che chiunque può essere fermato e sottoposto a controlli senza alcun apparente motivo o sintomo evidente.

Farmaci
Farmaci (Pixabay foto) – www.buildingcue.it

Attenzione anche ai farmaci

Un semplice test salivare può trasformare la routine quotidiana in un incubo burocratico. Farmaci comuni come antidolorifici o spray nasali contenenti pseudoefedrina possono far risultare positivo un automobilista. In pratica, il rischio di vedersi ritirare la patente è dietro l’angolo anche per chi si cura per un banale raffreddore. Non importa se al momento del controllo si è perfettamente lucidi: ciò che conta è la presenza di tracce rilevate dal test.

A differenza dell’alcol, per cui esistono limiti chiari e definiti, con queste nuove norme la distinzione tra uso lecito e illecito scompare. È sufficiente aver assunto farmaci nei giorni precedenti per rischiare gravi sanzioni. Questo nuovo approccio non fa distinzioni e porta molti automobilisti a trovarsi nella difficile situazione di dover dimostrare la propria innocenza.