Pavimento, attenzione se devi cambiarlo | Spesso non conviene questo lavoraccio: gli esperti consigliano di fare così per non spendere un botto di soldi
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Pavimento (PIXABAY FOTO) - www.buildingcue.it
Rifare il pavimento: un’impresa costosa e impegnativa ma se devi farti fai attenzione a questi consigli degli esperti.
Quando si decide di ristrutturare casa, uno degli interventi più impegnativi è la sostituzione del pavimento. Molti proprietari di casa si trovano davanti a un dilemma: conviene davvero rimuovere il pavimento esistente o esistono soluzioni alternative meno costose e invasive?
Cambiare il pavimento non è solo una questione estetica, ma implica una serie di lavori che possono incidere pesantemente sul budget. La rimozione del vecchio rivestimento, la preparazione del fondo e la posa di un nuovo materiale comportano costi significativi, senza contare il disagio di avere un cantiere aperto in casa per giorni se non settimane.
Il costo della sostituzione di un pavimento varia a seconda del materiale scelto e della complessità dell’intervento: per la sola rimozione del pavimento esistente si può spendere dai 15 ai 30 euro al metro quadro, a cui si aggiungono i costi di posa del nuovo rivestimento, che possono arrivare fino a 50-100 euro al metro quadro per materiali più pregiati come il parquet o il gres di alta qualità.
A questi importi vanno aggiunti eventuali lavori di livellamento del sottofondo e lo smaltimento del vecchio pavimento, che possono far lievitare ulteriormente il preventivo. Alla fine rifare completamente il pavimento può costare migliaia di euro, una spesa che non tutti sono disposti ad affrontare.
L’alternativa intelligente: coprire il vecchio pavimento
Gli esperti suggeriscono un’opzione più economica e meno invasiva: coprire il pavimento esistente con un nuovo rivestimento, evitando la demolizione. Questa soluzione permette di risparmiare tempo, denaro e ridurre i disagi causati dai lavori.
Oggi esistono materiali innovativi che si possono posare direttamente sopra il pavimento esistente, come PVC, laminato, parquet flottante o resine autolivellanti. Questi rivestimenti sono facili da applicare, riducono i tempi di lavorazione e offrono ottimi risultati estetici e funzionali.
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I consigli degli esperti per risparmiare senza rinunciare alla qualità
Secondo quanto riportato da Cose di Casa, la scelta migliore dipende dal tipo di pavimento esistente e dall’effetto desiderato. Se il vecchio pavimento è ancora in buone condizioni strutturali, sovrapporre un nuovo rivestimento può essere la soluzione ideale per trasformare gli ambienti senza dover affrontare costi esorbitanti.
Optare per materiali facili da installare e con un buon rapporto qualità-prezzo può garantire un risultato eccellente senza dover necessariamente demolire tutto. Questa strategia permette di rinnovare il pavimento con minimo impatto sui tempi e sulla vivibilità della casa, evitando lunghi cantieri e spese impreviste.