Il museo dedicato alle Olimpiadi invernali
Pechino si presterà ad ospitare, in occasione dell’edizione 2022 dei Giochi Olimpici invernali di Pechino, il primo museo al mondo dedicato alle olimpiadi invernali. L’idea, nata direttamente dal governo cinese, è stata tramutata in progetto dal gruppo Maison h che opera soprattutto in Cina e Olanda. Il gruppo stesso si definisce un “team creativo” e non un semplice ufficio di architettura, qualità che gli ha permesso di primeggiare nel concorso bandito dal governo di Chongli.
Un museo per risollevare Chongli
Il mega museo verrà costruito nel distretto di Chongli. Il territorio circostante risulta ancora essere rurale (rispetto all’avanguardia urbanistica di Pechino) e lo scopo di tale manovra architettonica è proprio quello di portare alla luce un territorio “inesplorato” rispetto alle altre metropoli della nazione. La grande novità per il distretto di Chongli e, soprattutto per l’intera regione, sarà la stazione funicolare che collegherà diversi territori. Questo permetterà alle zone rurali di poter essere visitate dai turisti accorsi per le olimpiadi.
Tra architettura moderna e natura
Gli impianti sportivi, presenti nel complesso, saranno protagonisti di cinque eventi sportivi quali curling, hockey, skating, snowboarding e sci. Oltre che da museo, l’edificio fungerà da accademia nella quale giovani atleti potranno usufruire del training center nel quale potranno cimentarsi nella pratica direttamente sul suolo montano oppure nella teoria grazie alla libreria dedicata ad atleti e alla storia delle olimpiadi invernali.
La centralità del progetto risulta essere il sempre più frequente collegamento tra ambiente urbano e Natura. Infatti, la grande funivia sarà costruita rispettando i canoni ambientali e, rispettando le curve delle montagne. Un’enorme pista da sci dovrà farsi spazio tra le infrastrutture già esistenti per poi terminare nel centro del complesso strutturale.
Il polo nel dettaglio
Nella totalità del polo saranno presenti diversi blocchi con diverse funzioni. Un primo sguardo è rivolto verso il centro culturale che ospita l’accademia sportiva. La parte di maggiore rilievo è sicuramente quella dedicata al museo che ricopre una superficie di oltre un ettaro (misure ancora da ufficializzare). Ai turisti sarà dedicato anche un polo residenziale il quale è facilmente raggiungibile tramite trasporti pubblici interni.
Il tutto collegato da un sistema di trasporto funicolare che parte, principalmente, dalla vetta della montagna per marcarne l’importanza ed evidenziare la dipendenza dalla natura per l’uomo.