Pensioni, finalmente arrivano gli aumenti | Ti becchi 800€ in più, ma la bella notizia non è per tutti: c’è un requisito da rispettare
Pensioni, quali sono le buone notizie che arrivano dall’Inps per chi riceve la pensione? Ecco cosa devi sapere ora!
In Italia, al 1° gennaio 2024, risultano in vigore 17.775.766 pensioni, di cui il 76,7% di natura previdenziale e il 23,3% di natura assistenziale, cioè pensioni di invalidità per chi ne ha diritto.
L’importo annuo erogato ammonta a 248,7 miliardi di euro, con una media mensile di circa 1.170 euro per pensionato. Il 53,7% delle pensioni ha un importo inferiore a 750 euro mensili. Queste informazioni arrivano dall’Inps, che ogni anno rende noto con comunicato l’andamento delle pensioni.
Il 47,4% delle prestazioni è erogato nelle regioni settentrionali, dove gli importi medi sono più elevati rispetto al resto del Paese. Persistono le differenze di genere: le donne rappresentano il 52% dei pensionati, ma percepiscono assegni inferiori rispetto agli uomini.
Per alcuni di questi pensionati sta per arrivare un sostegno economico importante. Serve avere un requisito importante: continua a leggere, perché ti riveliamo qual è e come averlo per il 2025!
C’è pensione e pensione
Non tutte le pensioni sono uguali. La pensione di vecchiaia e quella di anzianità sembrano la stessa, ma sono diverse: quella di vecchiaia arriva quando si arriva all’età della pensione con i contributi richiesti. Quella di anzianità, invece, non dipende dall’età anagrafica: sì, c’è un minimo di età da rispettare, ma devi sommare anche gli anni per i contributi per averla.
Oltre a queste due pensioni, ci sono quelle anticipate. Il contribuente le ha prima rispetto all’età delle altre pensioni, ma deve rispettare altri requisiti, come aver fatto un lavoro usurante, oppure aver iniziato a lavorare da molto giovani. Chi ha diritto a ricevere l’aumento sulla pensione e come funziona?
Come avere questo aiuto
Nel 2025, le pensioni di invalidità avranno un aumento. Per gli invalidi totali, con incapacità completa di lavorare, gli incrementi varieranno tra 400 e 850 euro mensili, grazie a nuove misure di sostegno. Tuttavia, per gli invalidi parziali (74-99%), gli aumenti saranno minimi, limitati allo 0,8% per effetto della rivalutazione, così le pensioni mensili arriveranno a 336 euro rispetto ai 333,33 euro del 2024. Gli importi dipenderanno dalle soglie di reddito e dal livello di invalidità, con criteri più stringenti per accedere alle maggiorazioni.
Per poter ottenere l’aumento – che scatta in automatico – è necessario avere un’invalidità tale da avere diritto alla pensione relativa, pari ad almeno il 74% sul totale. Non devi fare alcuna domanda, ma vedrai il piccolo aumento sul cedolino della pensione già da gennaio.