Le piattaforme aeree sono soluzioni che vedono un’applicazione importante in molteplici ambiti dell’edilizia. Rappresentano la naturale evoluzione dei ponteggi e sono macchinari indispensabili per effettuare lavori in altezza.
La prima piattaforma aerea è stata inventata nel 1970 negli Stati Uniti da John L. Grove, il quale desiderava svolgere lavori in altezza con maggiore velocità e sicurezza rispetto agli standard offerti dai ponteggi. Obiettivo ampiamente centrato, ovviamente, con la creazione del primo carro motorizzato dotato di braccio sollevatore e cestello, da subito ben più efficace dei classici metodi.
Il mondo delle piattaforme aeree è ancora oggi in costante evoluzione e sono sempre di più le aziende, dell’edilizia e non solo, che scelgono di avvalersi della pratica del noleggio, la quale presenta l’opportunità di avere a disposizione il macchinario più adatto alle proprie esigenze senza doverne effettuare l’acquisto.
Ma quali sono i costi? In questo articolo ci concentriamo proprio su questo tema, ovvero i Prezzi Noleggio Piattaforme Aeree, diversi a seconda che il noleggio sia a caldo oppure a freddo nonché in virtù di altre molteplici varianti. Che cosa significa? Continuate a leggere e lo scoprirete!
Il noleggio delle piattaforme aeree può essere di due tipologie: a caldo e a freddo. Si parla di nolo a freddoquando a essere noleggiata è la sola attrezzatura: l’operatore e la sua messa in sicurezza è a carico del cliente.
Il nolo a caldo, invece, vede non solo il noleggio del macchinario ma anche la messa a disposizione di un operatore abilitato alla sua conduzione. È comprensibile, quindi, che i prezzi varino, nel noleggio della piattaforma aerea, a seconda dell’opzione adottata.
Gli altri elementi che influiscono sul costo del noleggio di una piattaforma aerea sono:
● Tipologia della piattaforma. Ad esempio, una piattaforma capace di arrivare più in alto, a trenta metri di altezza, costerà più di una che riesce a raggiungerne 14.
● Tempi del noleggio. Maggiore il tempo, maggiore il costo. I tempi di noleggio possono essere di tipo settimanale, annuale o mensile; sono solitamente disponibili scontistiche da applicare al perdurare del noleggio nel tempo.
● Trasporto. I mezzi non targati quali semoventi, pantografi e ragni necessitano di essere trasportati a domicilio. Qualora il trasporto fosse a carico dell’azienda che eroga il servizio di noleggio, si tratta di un costo da applicare al preventivo, diverso a seconda del mezzo trasportato e della distanza da percorrere.
I costi del noleggio delle piattaforme sono diversi a seconda dell’azienda che fornisce il servizio. Vediamo nel dettaglio i costi medi giornalieri:
● Piattaforme autocarrate. Il costo medio giornaliero di noleggio varia da 100 euro a un massimo di 400 euro.
● Piattaforme semoventi. Si va da un minimo di 20 euro al giorno per i modelli più elementari fino a circa 250 euro per i modelli più resistenti.
● Piattaforme cingolate e a ragno. Il prezzo medio giornaliero è di circa 120/130 euro.
Il costo medio del noleggio di una piattaforma aerea è compreso, in genere, tra i 100 euro e i 300/400 euro, come si può vedere. Le stime sono sempre generali, in virtù dei molteplici fattori che possono intervenire.
Le regole per le piattaforme aeree risultano piuttosto complesse. Sono necessari corsi di formazione per l’utilizzo delle attrezzature, atti a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il rapporto tra noleggiatore e noleggiante è disciplinato dal D.L. n°81/2008, il quale ha portato per gli operatori l’obbligo di un attestato di formazione. Per questo per diverse aziende può rivelarsi funzionale l’opzione del nolo a caldo.
Il noleggiante ha diritto ad acquisire la piattaforma aerea secondo uno stato di manutenzione, conservazione, efficienza ottimale. Per l’intero corso della durata del noleggio è indispensabile che sia effettuata una dichiarazione contenente i dati degli operatori incaricati dell’uso delle attrezzature. I documenti vanno conservati da entrambe le parti che sottoscrivono il contratto di noleggio.