Più verde e meno cemento | Il segreto dell’hotel migliore del mondo è tutto qui: un bosco che contiene un grattacielo
Meno muri e più natura. Ecco il trucco dell’hotel più innovativo del mondo; si tratta di un grattacielo immerso in un bosco.
Nel cuore di Singapore, città famosa per la sua straordinaria fusione tra natura e urbanizzazione, si staglia un grattacielo unico nel suo genere. L’architettura verde qui non è una novità, ma ciò che sorprende è come gli edifici riescano a trasformarsi in veri e propri ecosistemi verticali. Proprio in questo contesto si colloca l’ultimo gioiello della città, un albergo alto 140 metri che ha catturato l’attenzione del mondo intero.
La capitale asiatica, da tempo soprannominata “città giardino”, ha fatto del verde un elemento centrale della sua urbanizzazione. L’obiettivo è integrare la natura con l’architettura, facendo in modo che ogni nuovo grattacielo sia un omaggio all’ambiente. In questo panorama, l’idea di un “bosco verticale” non è solo un concetto, ma una realtà tangibile. Il nuovo albergo di Singapore ne è la massima espressione, combinando sostenibilità e design in un edificio unico.
La progettazione di strutture che combinano elementi naturali con lo sviluppo urbano non è una moda passeggera, ma una vera necessità per città come Singapore, dove lo spazio è limitato. Gli architetti hanno dovuto pensare a soluzioni innovative per mantenere vivo il verde, anche in aree densamente popolate. È proprio da questa sfida che nasce l’idea di creare un albergo che non solo si innalza verso il cielo, ma lo fa integrando la natura ad ogni livello.
Il concetto di “albergo-bosco” non si limita solo all’estetica. Ogni piano dell’edificio è stato progettato per ospitare ambienti naturali che riflettono le meraviglie tropicali del paesaggio circostante. Il risultato è un’esperienza immersiva che permette agli ospiti di soggiornare in un ambiente lussureggiante, senza mai uscire dal contesto urbano.
Il grattacielo premiato come miglior del mondo
Il Pan Pacific Orchard, con i suoi 140 metri di altezza, è stato recentemente premiato come miglior grattacielo del mondo dal prestigioso Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH). Questo riconoscimento celebra non solo la bellezza estetica dell’edificio, ma anche il suo contributo alla sostenibilità e all’innovazione. Progettato dallo studio Woha Architects, l’hotel incorpora foreste, spiagge e giardini in ogni angolo, offrendo un’oasi di verde nel cuore di Singapore.
Uno degli aspetti più sorprendenti di questa costruzione è che il volume di verde presente supera di tre volte quello di cemento, un traguardo reso possibile grazie a regolamenti edilizi rigidi che spingono verso uno sviluppo sempre più sostenibile. Questo tipo di architettura, noto come biofilia, si sta diffondendo sempre di più in città dove lo spazio è prezioso e l’impatto ambientale deve essere ridotto al minimo.
Un modello di sostenibilità urbana
Il Pan Pacific Orchard non è solo un esempio di bellezza architettonica, ma anche un modello di sostenibilità. Le 347 camere, molte delle quali con balconi panoramici, offrono una vista mozzafiato sulle aree verdi che si sviluppano lungo la struttura. L’edificio non è completamente chiuso, sfruttando la ventilazione naturale per ridurre l’uso di energia, e sul tetto è dotato di una tettoia con pannelli solari.
Questo grattacielo incarna il futuro delle città moderne, dove la natura non viene sacrificata, ma integrata perfettamente nel tessuto urbano, creando un equilibrio tra uomo e ambiente.