Rendering del Ponte sullo Stretto di Messina (WeBuild foto) - www.buildingcue.it
Una delle opere più discusse tra le infrastrutture italiane, il ponte sullo Stretto di Messina, ha ora una data ufficiale di inizio lavori.
Il Ponte sullo Stretto di Messina è un progetto che ha attraversato molte fasi, oscillando tra promesse e stop improvvisi. Questa grande opera ha catturato l’immaginazione di politici e cittadini per oltre un secolo, con tentativi di realizzazione che risalgono a decenni fa. Ogni volta, l’idea di collegare fisicamente la Sicilia alla Calabria riemerge con forza, suscitando speranze e dubbi. Tuttavia, mai come oggi sembra esserci una reale volontà di portare a termine questo imponente progetto ingegneristico.
Le discussioni riguardo al ponte non si limitano solo al contesto politico, ma abbracciano anche questioni economiche e ambientali. I costi di costruzione sono sempre stati un punto centrale nel dibattito, con investimenti miliardari che pesano sui bilanci pubblici. Nel corso degli anni, le cifre ipotizzate per la realizzazione del ponte sono aumentate, e con esse le polemiche sull’opportunità di spendere somme così ingenti per un’opera che alcuni considerano non prioritaria rispetto ad altre infrastrutture.
Nonostante questo, l’idea del ponte è stata spesso associata a una visione di sviluppo e progresso. Il collegamento stabile tra Sicilia e continente potrebbe portare benefici sia dal punto di vista logistico che economico, rendendo più agevoli i trasporti e favorendo il commercio. Le ricadute positive potrebbero essere molteplici, non solo per le regioni direttamente coinvolte ma per l’intera Italia, che vedrebbe completata una delle sue più grandi infrastrutture.
Negli ultimi mesi, la questione del Ponte sullo Stretto è tornata alla ribalta con una nuova forza. Le istituzioni sembrano più determinate che mai a dare il via definitivo a quest’opera. I lavori preparatori, essenziali per mettere in moto l’intero progetto, sono stati già discussi e pianificati.
Lo scorso 21 settembre è stata ufficializzata la data di avvio dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina: il 14 maggio 2025. Si inizierà con interventi preparativi, come la demolizione di alcune strutture esistenti. Questa data segna esattamente 24 mesi dalla firma del Decreto Ponte da parte del Presidente Mattarella, con il quale il governo Meloni ha stanziato 15 miliardi di euro per la realizzazione del progetto.
Anche se l’inizio vero e proprio del cantiere è fissato a maggio, alcune attività preliminari potrebbero partire già nei mesi precedenti, addirittura alla fine del 2024. Si tratta di una serie di attività volte a preparare il terreno allo sviluppo del cantiere principale.
La fase esecutiva del progetto è ormai vicina. Il 30 novembre prossimo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe concludere l’istruttoria definitiva per l’approvazione del progetto da parte del CIPE, ultimo passo prima dell’apertura dei cantieri. Questo rappresenta un momento storico, dopo anni di attesa e di vicissitudini che avevano ostacolato la realizzazione del ponte. Se tutto procederà come previsto, i lavori preparatori, come espropri e indagini geologiche, potrebbero iniziare già a partire dal 20 dicembre 2024.
Si tratterà di operazioni propedeutiche, ma fondamentali per garantire la sicurezza e l’efficienza del cantiere principale che vedrà la sua effettiva apertura nel maggio 2025. Questa volta, la determinazione sembra più forte che mai, e gli stakeholders coinvolti sono pronti a dare il via a una delle opere infrastrutturali più ambiziose e discusse nella storia recente del Paese.
