Via libera al primo Memoriale inglese dell’Olocausto
Il governo UK ha dato il via libera al primo Memoriale inglese dell’Olocausto. Sarà realizzato a Londra nei Victoria Tower Gardens accanto al Parlamento. Il cantiere sarà aperto alla fine dell’anno e la somma stanziata supera di poco i 100 milioni di sterline. Il nuovo monumento sarà il primo di tutto il territorio britannico per la memoria delle 6 milioni di morti dovuti dalla persecuzione nazista. Accanto sarà allocato un centro culturale per la sensibilizzazione su altri genocidi, come quelli in Cambogia, Ruanda, Bosnia e Darfur.
Il governo ha accolto un’istanza popolare per la realizzazione del primo Memoriale inglese dell’Olocausto. Essi hanno raccolto 25 milioni di sterline in beneficenza che si sommeranno ai 75 stanziati dall’esecutivo britannico. Adjaye Associates con Ron Arad Architects e Gustafson Porter & Bowman hanno progettato il monumento; gran parte dell’edificio principale sarà costruito sotto terra. Il Consiglio dei Deputati degli ebrei britannici ha accolto con favore la decisione, affermando che c’era “qualcosa di straordinariamente potente nel collocare un memoriale dell’Olocausto proprio accanto al centro della democrazia del Regno Unito”. Un altro simbolo di integrazione in Europa dopo il progetto della House of One a Berlino.
Il progetto del primo Memoriale inglese dell’Olocausto
La struttura di livello mondiale offrirà ai visitatori esperienze potenti e coinvolgenti per conoscere l’Olocausto e i successivi genocidi attraverso una varietà di mezzi. Fotografie storiche, filmati e registrazioni audio racconteranno le storie dei sopravvissuti alle generazioni più giovani, presenti e future. L’accesso, possibile secondo le previsioni dal 2025, sarà gratuito a tutti i visitatori. Dopo un concorso internazionale per il primo Memoriale inglese dell’Olocausto, con 92 progetti presentati in totale e dieci finalisti, Adjaye Associates, Ron Arad Architects e Gustafson Porter + Bowman sono stati selezionati all’unanimità come squadra vincitrice. La giuria era composta dall’allora Segretario di Stato per le Comunità e gli enti locali, il sindaco di Londra, il rabbino capo, esperti di architettura, arte e design e sopravvissuti all’Olocausto di prima e seconda generazione. L’ annuncio è stato dato il 24 ottobre 2017.
Un’area d’ingresso principale composta da 23 pinne di bronzo condurrà nel sotterraneo Learning Centre, che comprende una sala delle testimonianze e un Contemplation Court. Queste rappresentano i paesi in cui le comunità ebraiche furono distrutte durante l’Olocausto. “Il nostro design integra Learning Center, Memorial e paesaggio in un viaggio olistico sensoriale ed emotivo multiforme. Attraverso un’attenta sequenza di spazi altamente immersivi che giustappongono intenzionalmente momenti di impegno solitario con momenti di raccolta collettiva, il nostro design avvolge il visitatore nell’esperienza fisica, intellettuale ed emotiva del trauma dell’Olocausto. In tal modo, abbiamo resistito alle nozioni tradizionali di dettatura a favore di incoraggiare i visitatori a trarre significato e scopo personali dalla tragedia” – dichiarano i vincitori.
Non mancano le polemiche per il nuovo memoriale
Il gruppo denominato “Save Victoria Tower Gardens” ha dichiarato che presenterà ricorso contro la decisione del Ministero degli Alloggi, delle Comunità e del Governo Locale (MHCLG). Uno dei suoi leader, la baronessa Deech, ha affermato che il memoriale sarebbe “divisivo”. Ha aggiunto: “Crediamo fermamente che l’Olocausto dovrebbe essere ricordato, ma crediamo che questa proposta sconsiderata e dannosa farà un disservizio alle vittime e sopravvissuti, e poco per migliorare la comprensione e il rispetto“. Le dichiarazioni governative però sembrano categoriche, in quanto la decisione di collocarlo accanto al Parlamento simboleggia l’importanza della memoria.